La Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti ha ritardato la decisione su un altro fondo negoziato di Ethereum di alto profilo.
Un documento della SEC di martedì mostra che la massima autorità di regolamentazione di Wall Street ha rinviato la decisione sull’approvazione o il rifiuto del prodotto proposto congiuntamente dal gigante della gestione patrimoniale Invesco e dalla società di criptovalute Galaxy Digital.
Le due società hanno presentato la domanda lo scorso settembre.
Il veicolo d’investimento, se approvato, consentirebbe agli investitori di ottenere un’esposizione al secondo asset digitale più importante, l’ETH, senza la necessità di acquistarlo e conservarlo personalmente.
La SEC ha appena ritardato l’ETF @InvescoUS & @galaxyhq di Ethereum Il 100% previsto e altri ritardi continueranno a verificarsi nei prossimi mesi.
L’unica data che conta per gli ETF spot ethereum al momento è il 23 maggio. Che è la data di scadenza finale di @vaneck_us pic.twitter.com/gkVZL2QuPK
– James Seyffart (@JSeyff) February 6, 2024
A gennaio, l’autorità di regolamentazione ha dato il via libera a 10 ETF su Bitcoin che ora operano attivamente e che hanno registrato afflussi significativi.
Analisti come la banca britannica Standard Chartered ritengono che un ETF sul Bitcoin arriverà entro maggio. La banca ha sostenuto che i veicoli di investimento avrebbero probabilmente ottenuto il timbro di approvazione da parte del regolatore perché la SEC non ha dichiarato che l’ETH è un titolo.
Tuttavia, la SEC ha dato un giro di vite alle società di criptovalute che vendono titoli non regolamentati.
La SEC rimanda regolarmente l’adozione di una decisione immediata. Finora quest’anno ha ritardato una serie di richieste di ETF sull’ETH da parte di società di alto profilo, tra cui BlackRock e Fidelity.
Gli investitori tradizionali possono accedere al mondo a volte contorto delle criptovalute tramite gli ETF, perché la società che gestisce il veicolo di investimento si occupa di immagazzinare le monete digitali o i token. Gli investitori si limitano quindi ad acquistare azioni che seguono il prezzo dell’asset.
La SEC ha ripetutamente detto di no all’approvazione di un ETF sul Bitcoin per quasi un decennio, ma a gennaio ha finalmente dato il via libera ai prodotti tanto attesi.
