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La città di Buenos Aires distribuirà nodi di convalida di Ethereum (ETH) nel 2023

by Patricia

La città di Buenos Aires supporterà ufficialmente la nuova rete Ethereum (ETH). La capitale argentina ha infatti deciso di distribuire nodi di convalida per la blockchain entro il prossimo anno. Un ulteriore passo avanti verso l’adozione della criptovaluta

Buenos Aires lancia i nodi di validazione di Ethereum (ETH)

Diego Fernández, responsabile dell’innovazione e della trasformazione digitale di Buenos Aires, ha annunciato questo nuovo progetto di supporto alla blockchain Ethereum. Il relatore è intervenuto alla conferenza ETHLatam, che si è svolta la scorsa settimana a Buenos Aires.

Parlando con CoinDesk, Fernández ha confermato che si tratta di un’iniziativa di esplorazione e regolamentazione. Il possesso di nodi di convalida di Ethereum da parte della città di Buenos Aires consentirà lo sviluppo di una regolamentazione adeguata e l’esplorazione della tecnologia. A tal fine, l’iniziativa si svolgerà nell’ambito della sandbox normativa della città, lanciata nel 2021.

Il governo di Buenos Aires si affiderà ad attori privati per la manutenzione di questi nodi di validazione. Non è ancora chiaro quanto sarà grande il progetto, ma si baserà su un centro dati gestito dal governo cittadino.

Buenos Aires e Argentina mostrano interesse per le criptovalute

La capitale dell’Argentina ha ripetutamente mostrato il suo interesse per il settore della blockchain e delle criptovalute. Diego Fernández aveva già confermato il lancio di una piattaforma di identità digitale decentralizzata, TangoID, che si baserà su StarkNet:

Lo scorso aprile, il sindaco della città, Horacio Rodríguez Larreta, ha annunciato che i residenti di Buenos Aires potranno pagare le tasse con le criptovalute.

Inoltre, questa tendenza si rispecchia a livello nazionale. Nel 2021, il presidente Alberto Fernández ha messo in discussione l’adozione del Bitcoin (BTC). Va detto che il Paese sta affrontando un’inflazione elevata e una grave crisi economica. In risposta, molti residenti hanno iniziato a utilizzare le criptovalute – e le stablecoin in particolare – come modo per proteggersi. Quest’ultima iniziativa di Buenos Aires si inserisce quindi in una logica più ampia.

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