L’aggregatore di finanza decentralizzata (DeFi) Jupiter, con sede a Solana, ha iniziato il suo tanto atteso airdrop venerdì e ha rivelato agli utenti quanti dei 4 miliardi di token JUP totali in palio possono aspettarsi di ricevere.
Un portale sul sito web di Jupiter è ora attivo per consentire agli utenti della piattaforma di collegare i loro portafogli e controllare quanti JUP hanno raccolto. Non è ancora chiaro quando inizierà l’effettivo processo di riscossione.
Secondo la società, tutti gli utenti di Jupiter riceveranno 200 JUP indipendentemente dalla loro storia di trading. Gli “OG” che detengono almeno 10 dollari sulla piattaforma o hanno effettuato almeno 10 transazioni prima del marzo 2022 riceveranno altri 500 JUP. Da lì, la maggior parte dell’allocazione di JUP di un utente è stata determinata da fattori quali il suo volume di trading su Jupiter e la coerenza del suo utilizzo del sito.
Gli utenti di Jupiter e gli appassionati di Solana hanno subito festeggiato la notizia del lancio dell’airdrop, con alcuni utenti di Twitter che hanno riportato sostanziosi bottini di JUP, superiori a 100.000. Quanto valga effettivamente, tuttavia, rimarrà ignoto fino a quando il token non verrà effettivamente lanciato e inizierà a essere scambiato.
È l’estate Solana (in inverno) pic.twitter.com/stLrJoZ7gy
– Burgerflipper (@trmachine888) Dicembre 1, 2023
Altri hanno visto l’airdrop – che, secondo quanto riferito, quasi un milione di portafogli SOL hanno diritto a richiedere – come l’ultimo segno delle crescenti fortune di Solana, dopo il clamoroso rimbalzo della blockchain da ottobre.
Jupiter è uno dei più grandi progetti di DeFi costruiti su Solana. Come aggregatore di swap, la piattaforma consiglia agli utenti i tassi migliori per lo scambio di token. Solo nelle ultime 24 ore ha elaborato transazioni per un valore di circa 106 milioni di dollari, secondo CoinGecko.
I lanci come quello di oggi sono una pratica comune tra i progetti e le piattaforme di criptovalute, che distribuiscono token gratuiti nel tentativo di premiare i primi contributori e gli utenti e di creare una governance decentralizzata attraverso il voto basato sui token.
