Circa 7 miliardi di dollari di valore hanno lasciato la stablecoin USDC sostenuta da Circle da ottobre, secondo i dati di Glassnode analizzati da TCN.
(Fonte: Glassnode)
(Fonte: Glassnode)
I grafici qui sopra mostrano i capitali di mercato di USDT e USDC – entrambe le monete stabili ancorate al dollaro USA – dal gennaio 2020. I movimenti di entrambe le linee si assomigliano in larga misura fino a circa novembre 2022, dopo il crollo di FTX, quando USDC inizia a perdere market cap;
Prima del crollo di FTX nell’ottobre 2022, Tether aveva un market cap di 69,95 miliardi di dollari, rispetto ai 47,33 miliardi di dollari di USDC.
Oggi, USDC ha attualmente un market cap di 40,96 miliardi di dollari, quasi 7 miliardi di dollari in meno rispetto a quello che aveva prima del crollo di FTX. L’attuale market cap di USDT è di 68,48 miliardi di dollari, anch’esso in calo rispetto all’ottobre 2022 ma con una flessione minore rispetto a USDC.
La notizia arriva sulla scia di un più ampio scossone nel settore delle stablecoin, con le autorità di regolamentazione negli Stati Uniti che hanno iniziato a esaminare l’emissione di BUSD, la stablecoin di Binance, emessa dall’entità blockchain Paxos con sede negli Stati Uniti.
