Leon Li, l’amministratore delegato della borsa Huobi, venderà la sua partecipazione del 60% nella società. La mossa è dovuta alle difficoltà della borsa in seguito al mercato ribassista e al divieto delle criptovalute in Cina. Sam Bankman-Fried e Justin Sun sarebbero tra i potenziali acquirenti.
Huobi Global naviga in acque agitate
Leon Li, il fondatore della borsa Huobi, è in trattativa con diversi investitori istituzionali per vendere la sua quota del 60% nella società. Secondo Bloomberg, l’operazione potrebbe portare la valutazione di Huobi a 3 miliardi di dollari.
Le intenzioni di Leon Li sono trapelate brevemente all’inizio di luglio, quando la piattaforma si è trovata in gravi difficoltà dopo essere stata costretta a interrompere il servizio ai clienti cinesi a causa delle normative locali. Secondo quanto riportato dal giornalista Colin Wu (noto come Wu Blockchain), Huobi avrebbe subito un calo sostanziale delle entrate, che potrebbe portare l’azienda a licenziare il 30% del personale in Cina.
Sam Bankman-Fried, il CEO di FTX, e Justin Sun, il fondatore di Tron (TRX), sono tra i potenziali acquirenti. Justin Sun, tuttavia, ha smentito i fatti riportati da Bloomberg.
Non ci siamo occupati di questioni relative alla storia di Bloomberg in questo momento.
– S.E. Justin Sun (@justinsuntron) 12 agosto 2022
Da parte sua, Sam Bankman-Fried non ha negato. Un’acquisizione di questo tipo avrebbe senso, visto che lo scorso maggio ha dichiarato che FTX potrebbe effettuare “acquisizioni per miliardi di dollari” e che il flusso di cassa della borsa è in buona forma. Ha inoltre dimostrato le capacità finanziarie della sua azienda proponendo recentemente l’acquisizione di Celsius Network e Voyager Digital.
La vendita sarà completata a breve
Secondo persone vicine alla questione, che hanno preferito rimanere anonime, la vendita delle azioni di Leon Li potrebbe essere effettiva entro la fine di agosto. Zhen Fund e Sequoia China, due dei principali finanziatori di Huobi, sono stati informati della decisione del fondatore nel corso di una riunione tenutasi a luglio.
Secondo un portavoce dell’azienda, che ha dichiarato che al momento non è possibile divulgare molti dettagli, Leon Li spera che i potenziali acquirenti siano in grado di risollevare le sorti della borsa in difficoltà:
Spera che i nuovi azionisti siano più potenti e intraprendenti, che diano valore al marchio Huobi e che investano più capitale ed energia per guidare la crescita di Huobi.
L’operazione, che genererebbe un profitto di circa 1 miliardo di dollari, sarebbe una delle più grandi nella storia delle criptovalute.
Dopo il divieto di criptovaluta in Cina, Huobi si è espansa a Dubai, in Nuova Zelanda e ha in programma di espandersi negli Stati Uniti.
La borsa, che rimane una delle più grandi del mercato, ha una media di oltre 1 miliardo di dollari di volume di scambi giornalieri. Il suo gettone, HT, è salito del 25% dopo la pubblicazione del rapporto Bloomberg. Ora è scambiato a 5,3 dollari.