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Il creatore di Words With Friends presenta un’anteprima del gioco Wildcard NFT su Polygon

by Thomas

Il creatore veterano di videogiochi Paul Bettner, che ha co-creato il gioco mobile Words With Friends e ha contribuito allo sviluppo del classico franchise Age of Empires, ha lavorato al suo gioco Web3 Wildcard per oltre cinque anni. Ora è finalmente pronto a condividerlo con il mondo.

Il primo playtest pubblico di Wildcard sarà lanciato il 23 febbraio in un evento chiamato “Melee on the Meteor”. Il gioco, che secondo Bettner è stato progettato tenendo conto degli spettatori, è un gioco competitivo multiplayer online battle arena (MOBA) simile a successi come League of Legends e Dota 2.

Wildcard offre un gameplay player-versus-player (PvP), carte virtuali NFT, elementi di strategia in tempo reale (RTS) e integrazione Web3 tramite la rete di scalabilità Ethereum Polygon. “Melee on the Meteor” si svolgerà in un luogo virtuale chiamato Frostburn Arena, e gli spettatori potranno osservare dall’interno dell’arena 3D del gioco come due personaggi si affrontano su larga scala, e persino raccogliere ricompense NFT nel processo.

“Vogliamo davvero un’esperienza in cui il concorrente possa letteralmente condividere le ricompense con i propri fan in diretta durante lo streaming, e Web3 è la tecnologia che ci permette di farlo”, ha dichiarato Bettner a TCN.

La prima esibizione pubblica Wildcard metterà l’uno contro l’altro due tester della comunità, estratti dal suo server Discord con oltre 30.000 membri verificati. Il secondo incontro sarà una battaglia tra due creatori di contenuti di Web3, Brycent e Cryptostache, mentre il terzo turno sarà una finale con i vincitori dei due turni precedenti.

Durante le partite, gli spettatori potranno assistere tramite il server Discord del gioco e potenzialmente vincere airdrops da collezione in stile POAP per NFT, chiamati “Wildcard Swag”, o accedere alla lista di controllo della prima collezione di carte NFT a tutti gli effetti del gioco, che non ha ancora una data di uscita pubblica.

Sotto la sua insegna Playful Studios, Bettner ha raccolto 46 milioni di dollari nel 2022 in un round guidato da Paradigm, a cui hanno partecipato anche Griffin Gaming Partners e la manager di fondi VC Sabrina Hahn. Ora, dopo un ampio coinvolgimento della comunità e lo sviluppo, Wildcard è pronto per i suoi primi momenti sotto i riflettori.

Il whitepaper del gioco, soprannominato “Wildpaper Lite”, descrive nei dettagli l’ambiziosa visione di Bettner e del team per il gioco in arrivo. Bettner ritiene che gli esports abbiano un’importanza enorme per il gioco e che i giocatori guardino gli altri giocare ai videogiochi quasi quanto giocano loro stessi.

Ispirati da queste comunità di livestreaming e di esports, a volte molto numerose, Bettner e sua moglie Katy Bettner hanno deciso di creare un gioco in cui i fan possano partecipare in modo più significativo (e interattivo).

The NFT Balancing Act

Bettner stesso è passato dall’essere uno scettico della criptovaluta a un sostenitore del Web3, ma questo non significa che tutto e il contrario di tutto in Wildcard sarà un NFT.

“Come sviluppatore siamo allergici al pay-to-win”, ha dichiarato Bettner in un’intervista a TCN, riferendosi alla sua posizione di non permettere ai giocatori di acquistare semplicemente NFT che gli permettano di raggiungere facilmente la vetta delle classifiche di un gioco.

Detto questo, Wildcard offrirà carte virtuali come NFT, una parte essenziale del gioco. Ma Bettner insiste sul fatto che nessuna carta può garantire al giocatore una vittoria sul campo di battaglia.

“Il nostro gioco si basa sul collezionismo e si usa la propria collezione per giocare”, ha detto Bettner. “È questo che ci permette di avere un gioco che ha carte preziose e da collezione, ma che non è a pagamento. “

“Non c’è una carta in Magic: The Gathering che sia a pagamento. Quelle carte cambiano, il meta si evolve, e devono sempre camminare su questa linea sottile di creazione di rarità e carte desiderabili, ma senza creare un’economia pay-to-win”, ha aggiunto, citando Pokémon e Hearthstone di Blizzard come altri esempi di giochi di carte competitivi che, secondo lui, non danno ai giocatori più ricchi vittorie facili.

I limiti del livestreaming

Bettner ha spiegato che Wildcard è stata sviluppata per creare una connessione più diretta tra i giocatori e gli spettatori, con airdrop NFT diretti per guardare i giocatori e impegnarsi con i loro contenuti. È consapevole dell’importanza delle piattaforme di livestreaming come Twitch sia per i giocatori che per gli sviluppatori di giochi, ma vuole risolvere alcuni dei problemi che Twitch non può (o non vuole) affrontare.

Bettner ha dichiarato a TCN che le sue conversazioni con Twitch, con la sua società madre Amazon e con YouTube, di proprietà di Google, non sono andate come inizialmente sperava.

“È stato un po’ difficile, perché queste piattaforme hanno un modo specifico di pensare al loro pubblico”, ha detto Bettner. “Pensano a monetizzare il loro pubblico”.

Bettner ha dichiarato che il team di Wildcard si è sentito “frustrato” dalla portata “limitata” di Twitch e YouTube e dalla capacità di offrire agli spettatori del gioco un’esperienza più coinvolgente e gratificante.

“Una piattaforma come Twitch, la sua capacità di offrire questo è piuttosto limitata”, ha detto Bettner. “La vera magia può avvenire in un videogioco, dove quel momento può prendere vita, dove il fan può vedere se stesso”.
Perché Web3?

Bettner ha detto che a volte vede Web3 come una “soluzione in cerca di un problema”, il che significa che alcuni appassionati di criptovalute potrebbero cercare di aggiungere criptovalute ovunque sia possibile per ragioni puramente filosofiche o finanziarie senza un motivo sostanziale.

Ma nel caso di Wildcard, egli ritiene che Web3 sia stata necessariamente la soluzione al problema più grande del gioco.

In futuro, Wildcard permetterà agli spettatori di vedersi tra il pubblico dell’arena come un avatar con un posto specifico. Dal loro posto, gli spettatori saranno in grado di afferrare le gocce d’aria NFT che vengono lanciate tra la folla.

“Quando lo streamer si connette con il suo portafoglio e i suoi fan entrano con i loro portafogli”, ha spiegato Bettner, “è letteralmente un airdrop per realizzare quel momento magico in cui si lancia la palla sugli spalti, si spara un cannone per le magliette e si permette ai fan di indossare il proprio PFP come il proprio marchio o altro”.

“Questi sono i tipi di momenti che siamo in grado di costruire”, ha concluso.

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