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Il 94% dei consulenti finanziari ha ricevuto domande sulle criptovalute l’anno scorso

by Tim

Un recente sondaggio ha rivelato gli atteggiamenti dei consulenti finanziari con sede negli Stati Uniti verso il mercato volatile, compreso il fatto che ritengono appropriato allocare le attività dei clienti alle criptovalute.

Bitwise, un fornitore leader di fondi indicizzati cripto, e ETF Trends, una nota fonte di notizie e analisi nello spazio ETF, hanno recentemente rilasciato i risultati del loro quarto sondaggio congiunto sugli atteggiamenti dei consulenti finanziari verso le cripto.

I consulenti finanziari che gestiscono circa la metà di tutta la ricchezza negli Stati Uniti, stanno diventando sempre più rialzisti sulle criptovalute.

L’impegno dei consulenti nello spazio sta crescendo

Il sondaggio ha riunito 600 consulenti finanziari, che hanno risposto a una lista di domande sugli asset crittografici e il loro uso nei portafogli dei clienti.

I risultati suggeriscono che l’impegno dei consulenti nello spazio sta crescendo, poiché la percentuale di quelli che allocano alle criptovalute nei conti dei clienti è aumentata significativamente – dal 6% nel 2019, e 9% nel 2020 – al 15% nel 2021.

Secondo il rapporto, un ulteriore 14% dei consulenti ha detto che “probabilmente” o “sicuramente” lo assegnerà nel 2022.

Quanti consulenti che non hanno allocato finora alle criptovalute prevedono di farlo nel 2022 (Bitwise)

Quanti consulenti che non hanno allocato finora alle criptovalute prevedono di farlo nel 2022 (Bitwise)


Nel frattempo, i consulenti che attualmente hanno riportato un’allocazione nei conti dei clienti prevedono di “mantenere” (42%) o “aumentare” (58%) tale esposizione nel 2022.

Tuttavia, l’80% dei consulenti che allocano le criptovalute nei conti dei clienti hanno riferito di tenere le criptovalute con un peso del 5% o meno nei portafogli.

Percentuale dei portafogli dei clienti allocati a cripto (Bitwise)

Percentuale dei portafogli dei clienti allocati a cripto (Bitwise)


Interessato a scoprire come i consulenti finanziari stanno imparando a conoscere il nuovo mercato, il sondaggio di quest’anno ha indagato sulle fonti primarie di educazione crittografica degli intervistati.

All’incirca la stessa percentuale ha riferito di aver ricevuto la loro formazione dalle aziende cripto (46%) e dai media tradizionali (47%). Allo stesso tempo, i social media sono emersi come meno influenti, con il 29% dei consulenti che si riferiscono ad essi come risorsa educativa.

L’interesse dei clienti per le criptovalute è anche in aumento

La domanda di esposizione degli investitori retail è chiaramente in aumento, dato che il 94% dei consulenti ha riferito di aver ricevuto domande dai clienti sulla crittografia nel 2021, in aumento rispetto all’81% del 2020 e al 76% del 2019.

Tuttavia, il rapporto ha notato che la maggior parte dei clienti non ha chiesto ai loro consulenti di cripto nel 2021 – con solo il 6% dei consulenti che hanno ricevuto domande dalla maggioranza dei loro clienti.

Percentuale di clienti che hanno fatto domande sulla crittografia nel 2021 (Bitwise)

Percentuale di clienti che hanno fatto domande sulla crittografia nel 2021 (Bitwise)


Nel frattempo, almeno due terzi dei clienti (67%) hanno investito in cripto per conto proprio nel 2022, rispetto al 36% e al 35% dei due anni precedenti.

Inoltre, quasi la metà di tutti i consulenti (47%) ha riferito di possedere asset crittografici nei loro portafogli personali – un forte aumento rispetto al tasso dell’anno precedente (24%).

Alla domanda sugli ETF, l’82% dei consulenti ha detto che preferirebbe investire in un ETF Bitcoin a pronti, invece di investire in un ETF Bitcoin basato sui futures.

Preferenze dei consulenti riguardo all'investimento in diversi tipi di ETF Bitcoin (Bitwise)

Preferenze dei consulenti riguardo all’investimento in diversi tipi di ETF Bitcoin (Bitwise)


Bitcoin ETF è emerso come il veicolo di investimento più attraente, come il 58% degli intervistati ha dichiarato che sarebbe il loro modo preferito per possedere crypto. Tuttavia, la percentuale di consulenti che si sentono a proprio agio nel possedere direttamente attività cripto è aumentata al 21% rispetto al 16% del 2020.

Quando si tratta di esposizione azionaria, il sondaggio ha rivelato il ruolo importante delle azioni nell’investimento cripto.

Un numero quasi uguale di consulenti ha riferito l’interesse ad allocare alle azioni cripto (46%) rispetto alle criptovalute Bitcoin (45%) ed Ethereum (41%).

Infine, alla domanda sulle barriere, il 60% degli intervistati ha citato “l’incertezza normativa” come un ostacolo ad una maggiore adozione delle criptovalute nei portafogli dei clienti, rispetto al 52% dell’anno precedente.

La volatilità è stata anche un grande ostacolo, con il 53% dei consulenti che hanno espresso preoccupazioni in quell’area.

Alla fine, il sondaggio ha rivelato il sentimento rialzista dei consulenti, dato che più della metà (53%) degli intervistati si aspetta che il prezzo del Bitcoin superi i 100.000 dollari entro i prossimi cinque anni.

Aspettative per il prezzo del Bitcoin tra uno e cinque anni (Bitwise)

Aspettative per il prezzo del Bitcoin tra uno e cinque anni (Bitwise)


“Il fatto che così tanti siano così rialzisti sui prezzi, anche se solo il 15% sta allocando le criptovalute nei conti dei clienti, mostra il modo in cui l’incertezza normativa, la volatilità e altri fattori stanno tenendo i consulenti in disparte … per ora”, ha concluso il rapporto.

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