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I saldi di Ethereum e Bitcoin sugli exchange si avvicinano ai minimi di 5 anni

by Tim

La quantità di Ethereum sugli scambi centralizzati ha quasi raggiunto il minimo di cinque anni, secondo i dati di Glassnode.

Con 17,8 milioni di ETH sugli exchange, la somma rappresenta il 14,85% dell’offerta totale di token della rete.

Sebbene sia elevata, è significativamente inferiore al valore massimo del 30% raggiunto nell’estate del 2020.

Le criptovalute volatili, come Bitcoin ed Ethereum, che escono dalle borse centralizzate sono talvolta viste come un sentimento rialzista dagli investitori. Al contrario, l’afflusso di criptovalute negli exchange è considerato ribassista, in quanto suggerisce che gli investitori si stanno spostando su queste piattaforme per vendere alcune delle loro partecipazioni.

Saldo di Ethereum sugli exchange. Fonte: Glassnode.

Saldo di Ethereum sugli exchange. Fonte: Glassnode.


Le statistiche di Bitcoin mostrano molto dello stesso, con il saldo di scambio della criptovaluta che è sceso a livelli non visti da marzo 2018 a poco più di 2,23 milioni di BTC.

Perché gli investitori abbandonano gli exchange?

Un’analisi più approfondita dei dati rivela che la maggior parte del calo si è verificato a novembre e dicembre 2022 in seguito al crollo di FTX. La metrica del saldo impilato di Glassnode, che mostra il saldo individuale di ogni borsa, conferma che una parte significativa del declino è arrivata da FTX.

A breve è seguito un esodo su altri exchange importanti come Binance, Kraken e Coinbase, probabilmente a causa dei timori di contagio che si sono diffusi sul mercato. Questo si è visto anche nella forte impennata delle vendite dei fornitori di portafogli hardware come Ledger e Trezor.

L’ultimo calo dei saldi di Ethereum sugli exchange a maggio coincide anche con un aumento delle puntate. La quantità di ETH puntati è passata da 19,3 milioni prima dell’aggiornamento di Shapella a 21,2 milioni, con un aumento verticale dall’inizio di maggio, secondo i dati di Nansen.

Il saldo di scambio del Bitcoin non è diminuito insieme all’ETH durante lo stesso periodo, suggerendo ulteriormente che lo staking ha giocato un ruolo nei ritiri di scambio.

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