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FTX EU sta davvero riavviando i prelievi per gli utenti?

by Thomas

Ieri alcuni utenti di FTX hanno ricevuto una strana e-mail dalla filiale FTX EU. Viene chiesto loro di inserire i propri dati personali per poter prelevare i fondi bloccati dalla piattaforma. Diamo un’occhiata più da vicino all’e-mail e a cosa fare se siete interessati.

Un’email inviata da FTX EU

Giovedì gli utenti di FTX hanno ricevuto un’e-mail da FTX EU che li informava di una procedura per recuperare i fondi bloccati sulla piattaforma. Se siete preoccupati, è importante che abbiate tutte le informazioni in mano prima di agire.

Per cominciare, spieghiamo rapidamente la sequenza degli eventi. Il 12 novembre 2022, la borsa di criptovalute FTX è improvvisamente crollata, lasciando centinaia di migliaia di utenti nell’impossibilità di accedere ai propri beni. Da allora, la società è stata sottoposta alla procedura fallimentare del Capitolo 11 e un team di avvocati ha lavorato al recupero di FTX.

Tuttavia, la situazione è rimasta invariata per gli utenti fino a ieri. È stata inviata un’e-mail ai clienti FTX EU, ossia a coloro che hanno creato un account su FTX dopo il marzo 2022. Gli altri utenti che hanno registrato il proprio account prima di questa data dipendono da FTX International.

Di seguito sono riportati alcuni estratti dell’e-mail, riportati dal giornalista Esprit Cryptique su Twitter:

Oltre a presentare il contesto generale della situazione, questa e-mail ci ricorda che la filiale europea di FTX, FTX EU, era regolamentata dalla Cyprus Securities and Exchange Commission (CySEC). Questa viene descritta come “con i più alti standard di regolamentazione nell’Unione Europea” e quindi “FTX EU operava in modo indipendente dalla piattaforma internazionale”.

Secondo l’e-mail, ciò implica che “i fondi in contanti dei clienti devono essere conservati separatamente in conti bancari legalmente protetti”. In altre parole, ciò significa che i fondi dei clienti di FTX EU non sarebbero stati colpiti dall’abuso di Sam Bankman-Fried. Inoltre, si aggiunge che “per proteggere i clienti da ulteriori rischi […] le posizioni sono state chiuse e convertite in euro”.

Una procedura che chiede la password

Dopo questa e-mail, l’utente viene indirizzato a un sito web: ftxeurope.eu. Gli viene chiesto di inserire l’indirizzo e-mail e la password utilizzati per il proprio conto FTX, di verificare il proprio conto e di caricare i propri documenti d’identità per convalidare la procedura Know Your Customer (KYC). Infine, possono avviare la procedura di richiesta dei fondi.

Innanzitutto, contrariamente a quanto riportato da alcuni media, al momento in cui scriviamo non è stato effettuato alcun prelievo. Infatti, l’e-mail spiega: “sarete informati quando la verifica della vostra identità sarà stata convalidata. Questo può richiedere fino a un mese”.

In secondo luogo, il sito web corrisponde a un nome di dominio che era stato registrato da FTX EU al momento della sua registrazione presso la CySEC. Tuttavia, è rimasto inattivo per diversi mesi e la licenza di FTX EU è stata sospesa. È quindi possibile che il sito sia stato violato e utilizzato per scopi dannosi.

Questa e-mail è stata ricevuta il giorno dopo un’altra e-mail dall’ente responsabile del fallimento e del recupero di FTX. Quest’ultima informa gli ex utenti del saldo che detenevano sulla piattaforma al momento della chiusura dei servizi. Non è impossibile che i dati degli utenti siano finiti nelle mani di malintenzionati.

Infine, secondo le testimonianze raccolte da Esprit Cryptique, alcuni utenti che hanno eseguito la procedura sopra descritta hanno visto comparire sul proprio saldo un importo errato. Altri spiegano di aver avviato una procedura di prelievo quando l’exchange era ancora attivo (ancora in sospeso) e di aver visto un saldo pari a zero sul sito web.

Come reagire se si è colpiti

Come abbiamo riportato a febbraio, FTX Japan ha reintrodotto i servizi di prelievo per gli utenti della piattaforma. Come FTX EU, questa piattaforma è stata creata all’inizio del 2022 in seguito a un’acquisizione e ha continuato a evolversi indipendentemente da FTX International. Questo è il motivo per cui gli utenti hanno potuto recuperare i loro fondi.

Presumibilmente – se il contenuto dell’e-mail è credibile – la situazione è simile per FTX EU. Tuttavia, a differenza della filiale giapponese, nessuna comunicazione ufficiale è stata fatta dall’entità europea della defunta piattaforma di scambio. Questo ovviamente non è un segnale rassicurante e invita tutti gli interessati alla massima cautela, in attesa di ulteriori informazioni. Tanto più che, se quanto indicato in questa e-mail fosse verificato, i fondi sarebbero al sicuro e non ci sarebbe alcuna fretta di recuperarli.

A questo punto non si può ovviamente escludere lo scenario di un attacco malevolo. La richiesta del vostro indirizzo e-mail, della password e dei documenti KYC suggerisce che potrebbero essere utilizzati in seguito da questi individui per recuperare i fondi dal vostro conto FTX al posto vostro.

Sebbene si tratti di speculazioni, la prudenza è certamente la migliore linea d’azione in questo caso.

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