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Ethereum (ETH): la fusione è ora prevista intorno al 15 settembre

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Dopo il successo di The Merge su Goerli, la terza e ultima testnet per Ethereum (ETH), il suo arrivo sulla mainnet è ora previsto per metà settembre. La prima tappa, Bellatrix, è prevista per il 6 settembre e lascerà poi spazio all’aggiornamento di Parigi, che completerà il processo.

Nuova data per la fusione di Ethereum

The Merge, l’aggiornamento di Ethereum (ETH) che è stato sulla bocca di tutti negli ultimi giorni, è finalmente destinato a vedere la luce prima del previsto.

Mentre un calendario provvisorio prevedeva la data di arrivo del Merge per il 19 settembre, l’aggiornamento potrebbe finalmente essere effettivo il 15 o il 16 settembre, secondo le informazioni rivelate durante una conferenza tra alcuni sviluppatori di Ethereum, tra cui Tim Beiko.

Bellatrix, il primo aggiornamento che attiverà il passaggio dall’attuale Proof of Work (PoW) alla Proof of Stake (PoS), è previsto per il 6 settembre. Parigi, il secondo aggiornamento, subentrerà quindi per completare il processo.

Secondo un nuovo comunicato di Tim Beiko su GitHub intitolato “TTD mainnet attempt”, Parigi è programmata per attivarsi quando il Terminal Total Difficulty (TTD) raggiunge 58.750.000.000.000.000.000.000.000.

Post su GitHub di Tim Beiko

Post su GitHub di Tim Beiko


Poiché questa unità di misura dei blocchi dipende dall’hashrate di Ethereum, la data potrebbe variare, da cui la stima del 15 o 16 settembre.

Naturalmente, finché i dati non vengono scritti nel client, il team tecnico potrebbe decidere di rimandare l’aggiornamento in nome di qualche imprevisto. Tuttavia, questa notizia testimonia il successo del passaggio alla proof of stake in tutte le reti di test.

Il futuro previsto per Ethereum

L’implementazione della proof of stake sulla testnet di Goerli, avvenuta ieri, è stato l’ultimo passo importante prima dell’arrivo del Merge sulla mainnet, previsto per metà settembre. Tuttavia, una volta terminata la fusione, sono previsti molti miglioramenti per Ethereum.

Vitalik Buterin, il co-fondatore di Ethereum, che non abbiamo più bisogno di presentare, aveva dichiarato che una volta completato l’aggiornamento, la blockchain sarebbe stata completa solo al 55%.

Il prossimo aggiornamento riguarda lo sharding, una soluzione di scalabilità progettata per accelerare la velocità delle transazioni e ridurne i costi. Secondo Vitalik, la rete Ethereum, che attualmente elabora da 15 a 20 transazioni al secondo, potrebbe arrivare a elaborarne fino a 100.000.

Sono previste altre implementazioni, tra cui Verkle Trees, una prova matematica progettata per essere molto più efficiente dei soliti alberi di Merkle. Questo dovrebbe, in sostanza, consentire a chiunque di diventare un validatore senza la necessità di memorizzare troppi dati.

In ogni caso, questi recenti annunci hanno ampiamente favorito l’Ether, che ha visto un rialzo quasi costante dall’annuncio della prima data di Merge a metà luglio. In effetti, l’ETH è salito del 17% solo negli ultimi 7 giorni, con un prezzo attuale di 1.896 dollari.

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