Sulla scia del crollo di YFI di Yearn Finance, il sistema di liquidazione di dYdX ha avuto dei problemi. Questo incidente è costato al fondo assicurativo del protocollo 9 milioni di dollari, ma i fondi degli utenti non sono stati messi a rischio. Vi forniamo un aggiornamento.
Il fondo assicurativo di DYdX subisce un colpo mentre YFI crolla
Nella notte tra il 17 e il 18 novembre, il token YFI del protocollo di finanza decentralizzata (DeFi) Yearn Finance ha subito un’impressionante caduta del prezzo, cedendo il 45% in poche ore. Poco dopo gli eventi, Antonio Juliano, fondatore della borsa decentralizzata (DEX) dYdX, ha parlato, sostenendo che si trattava di una manipolazione del mercato su YFI, mirata direttamente all’applicazione:
Questo è stato chiaramente un attacco mirato contro dYdX, compresa la manipolazione dell’intero mercato $YFI
Stiamo indagando insieme a diversi partner e saremo trasparenti su quanto scopriremo https://t.co/djWHaaPIua
– Antonio | dYdX (@AntonioMJuliano) November 18, 2023
In effetti, è emerso che le liquidazioni generate sul DEX dopo l’importante spostamento dei prezzi hanno messo sotto pressione il normale funzionamento del sistema predisposto a tale scopo, costringendo dYdX a ricorrere al suo fondo assicurativo.
Per rimediare all’incidente sono stati necessari 9 milioni di dollari. Tuttavia, i team del protocollo sostengono che i fondi degli utenti non sono stati intaccati :
“Ieri sera, circa 9 milioni di dollari del fondo assicurativo dYdX v3 sono stati utilizzati per colmare le lacune delle liquidazioni effettuate sul mercato YFI. Il fondo assicurativo v3 rimane ben finanziato con 13,5 milioni di dollari rimanenti. Nessun fondo utente è stato coinvolto e il nostro team è al lavoro per indagare sull’evento. “
Le azioni intraprese da DEX
In seguito a ciò, i team di dYdX hanno adottato misure di protezione per limitare il rischio nel caso in cui uno scenario simile dovesse ripetersi in futuro. Di conseguenza, per 17 token sono stati inaspriti i requisiti di margine per il trading:
Come misura immediata, abbiamo aumentato i requisiti di margine iniziale per i mercati meno liquidi: $EOS, $ZRX, $AAVE, $ALGO, $ICP, $XMR, $XTZ, $ZEC, $SUSHI, $RUNE, $SNX, $ENJ, $1INCH, $CELO, $YFI, $UMA, $SUSHI
Continueremo a monitorare, ma riteniamo che questa sia una prima importante…
– dYdX (@dYdX) 18 novembre 2023
Sebbene le ragioni della manipolazione di dYdX non siano ancora chiare, se effettivamente si è trattato di una manipolazione, è indubbio che questo incidente ci insegnerà molto sul protocollo. Va inoltre notato che il fondo assicurativo è stato concepito proprio per coprire casi del genere.
A questo proposito, Antonio Juliano ha annunciato una serie di caratteristiche che gli investitori potranno trovare nella V4 del dYdX e che si ritiene abbiano ridotto notevolmente l’impatto del calo dell’YFI sul sistema di liquidazione. Ad esempio, sarà impossibile ritirare i fondi quando una posizione negativa è ancora aperta :
sulla catena dYdX:
– L’aggiornamento dei mercati sarà molto più semplice, con il risultato di mercati più appetibili e liquidi.
– Il margine di mantenimento sarà aggiornabile (non lo è nella v3)
– Il margine di mantenimento varia in base alla dimensione della posizione (non è così nella v3)
– Motore di liquidazione riprogettato
– Presto la catena…– Antonio | dYdX (@AntonioMJuliano) 18 novembre 2023
D’altra parte, il token DYDX ha registrato un calo di circa il 5% durante questo periodo, che rimane coerente con l’andamento del mercato complessivo delle criptovalute nello stesso periodo, nonostante un leggero aumento.