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Cos’è uno short nel trading?

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A short deriva dal termine “vendita allo scoperto”. Andare allo scoperto su una criptovaluta significa scommettere sul suo declino e guadagnare se il prezzo scende tra il prezzo di acquisto e quello di vendita. Questa è una tecnica di trading che offre molte possibilità, compresa la pura speculazione, ma è anche un modo per coprire il tuo portafoglio. Spieghiamo tutto nella nostra guida

Cosa sono i pantaloncini?

Uno short è “vendere allo scoperto”, cioè vendere un bene che non si possiede con l’obiettivo di riacquistare il contratto più tardi ad un prezzo inferiore. Se l’investitore decide di vendere allo scoperto una criptovaluta e il valore dell’attività sottostante scende, allora la differenza tra il prezzo di acquisto e il prezzo di vendita permette un guadagno di capitale.

Lo shorting permette di fare soldi quando i mercati finanziari scendono, ma non solo, offre anche la possibilità di coprirsi contro il rischio di una caduta del prezzo delle criptovalute.

In senso stretto, questo non è un investimento “vivo”, poiché è il derivato che replica il sottostante (la criptovaluta) che stai comprando, non il sottostante stesso. Questa è una differenza importante, perché ti permette di speculare sul declino di un bene che non possiedi, ma anche di usare la leva finanziaria.

Che cos’è la leva?

La leva ti permette di aumentare la tua esposizione al mercato con un basso investimento iniziale e funziona sia nella direzione di acquisto che di vendita. A differenza di un commercio in contanti in cui è necessario tenere 100 euro per comprare 100 euro, la leva offre al trader l’opportunità di investire più del suo capitale iniziale.

Ma come? Il commerciante finanzia solo una parte dell’investimento, il resto è fornito dall’intermediario che gli fa credito. L’unica condizione per aprire una posizione è che l’intermediario richiede un deposito, che corrisponde a una garanzia. Ogni giorno questo deposito, chiamato anche “margin call”, fluttua secondo le condizioni del mercato.

Se la posizione è in deficit, la richiesta di margine aumenterà: l’intermediario richiede un deposito più alto per mantenere la posizione aperta. Se il trader non riesce a pagare il costo del margin call in tempo, allora la posizione viene chiusa automaticamente dall’intermediario finanziario.

Principio della leva

Principio della leva


La leva può essere molto rischiosa, ma è popolare tra gli investitori. Infatti, con una leva di 10, è possibile investire 1.000 euro in criptovalute con una puntata iniziale di soli 100 euro. Ma fai attenzione, perché se il mercato si muove nella direzione opposta allo scenario previsto, puoi perdere tutta la tua puntata o devi ricostituire il tuo conto molto rapidamente per mantenere la posizione aperta.

Derivati che mettono in corto una criptovaluta

I derivati sono una grande famiglia che può assumere diverse forme: contratti per differenza (CFD), futures, contratti a termine, turbo o anche opzioni… Tutti hanno le loro specificità.

Cosa hanno in comune? Si chiamano “derivati” nel senso che sono derivati dal valore dell’attività. Sono stati concepiti come contratti di assicurazione per proteggersi da un rischio, come un calo dei prezzi. Questi prodotti creano uno sfasamento temporale tra il momento in cui il contratto viene firmato e il momento in cui viene completato, il che permette di fare due cose che non sono possibili con un contratto in contanti: la vendita allo scoperto e la leva finanziaria.

Conclusione

I derivati, come i futures e i CFD, sono quindi un ottimo modo per vendere allo scoperto e usare la leva finanziaria. Ma sono anche molto rischiosi! Devono essere maneggiati con estrema cautela, o si potrebbe perdere l’intera posta in gioco in poco tempo.

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