Home » “Compiacenza” di Emmanuel Macron e del governo francese? 15 investitori presentano un reclamo contro Binance

“Compiacenza” di Emmanuel Macron e del governo francese? 15 investitori presentano un reclamo contro Binance

by Patricia

La piattaforma di scambio Binance è in pieno fermento ed è attualmente oggetto di diverse denunce. Secondo i colleghi di Mediapart, questa volta sono gli investitori francesi a intraprendere un’azione legale contro la borsa. E quest’ultimo porta alla luce altri elementi. L’AMF, Cedric O e persino Emmanuel Macron potrebbero essersi compiaciuti della piattaforma. Cosa ne pensate?

15 investitori intentano causa a Binance

Il caso riportato dai nostri colleghi dimostra che Binance non è più in odore di santità in Francia. Secondo un documento depositato il 14 dicembre e consultato da Médiapart, 15 investitori hanno presentato un reclamo contro la piattaforma di scambio. Le accuse sono pesanti: “violazione del monopolio dei fornitori di servizi di asset digitali”, “pratica commerciale ingannevole” e “occultamento di frode”.

L’accusa si basa su un fatto saliente: la registrazione di Binance presso l’AMF per ottenere lo status di PSAN. Si ricorda che, sebbene Binance abbia presentato una domanda nel dicembre 2020, ha ottenuto il sesamo solo lo scorso maggio. Tuttavia, le società di criptovaluta non possono promuovere i loro servizi se non hanno l’approvazione.

Un punto sottolineato dagli investitori che hanno presentato un reclamo. Essi sostengono, con numerosi screenshot a sostegno, che Binance ha continuato a promuovere i suoi servizi in Francia, anche se non era autorizzata a farlo:

Binance, che ha ottenuto la registrazione PSAN per la sua entità francese “Binance France” solo il 4 maggio 2022, ha quindi deliberatamente violato il monopolio PSAN dal 19 dicembre 2020 al 4 maggio 2022 continuando a promuovere le sue attività presso il pubblico francese.

Binance pubblicizzato in Francia

Questo è ciò che verrà discusso. Le pubblicazioni di Binance in francese, il suo gruppo Telegram “Binance French” e gli altri interventi sono di fatto pubblicità per un pubblico francese? No, secondo il CEO di Binance Changpeng Zhao, che ha reagito alle accuse:

Binance non ha fatto promozione in Francia prima di essere autorizzata a farlo. I gruppi di Telegram sono forum di comunità globali, che ogni utente di Telegram può creare o unirsi volontariamente. “

Questo riconosce una certa vaghezza in cui talvolta opera la più grande piattaforma di scambio al mondo, dovuta tra l’altro all’aspetto ancora innovativo delle criptovalute in termini legali. Ma non solo, se crediamo alle informazioni raccolte da Mediapart.

Il governo francese, compreso Emmanuel Macron, è stato compiacente

Questa vaghezza sarebbe stata incoraggiata dal governo francese. Ricordiamo infatti l’invito di Changpeng Zhao al Ministero delle Finanze poco più di un anno fa. Il CEO di Binance ha discusso con Cedric O, il Segretario di Stato per il Digitale, noto per la sua apertura al settore delle criptovalute. Mediapart sottolinea anche i commenti “compiacenti” di quest’ultimo, che avrebbe implicitamente incoraggiato Binance a non seguire le regole:

Guardate qual è la storia dell’innovazione. All’inizio, l’innovazione sconvolge la regolamentazione tradizionale. E questo è normale. Non si può innovare se si seguono tutte le regole. Quindi è sempre nella zona grigia, o addirittura nera. Poi prende velocità, ma se si vuole scalare, in una certa misura, bisogna regolare. “

Mediapart punta il dito anche sul ruolo dell’Autorité des Marchés Financiers (AMF), che avrebbe aperto le braccia a Binance – troppo in fretta? Il vice direttore degli affari legali dell’AMF, Stéphanie Cabossioras, ha partecipato a una conferenza online sulla regolamentazione dei token di sicurezza nel 2020, con la consulenza di Binance. Poi è entrata lei stessa nei ranghi della piattaforma di scambio, venendo assunta all’inizio del 2022. Ciò solleva interrogativi sul suo ruolo nell’approvazione del PSAN di Binance, anche se non era lei stessa responsabile della revisione della domanda.

“Connivenza” tra Emmanuel Macron e Changpeng Zhao

E questo sostegno arriverebbe fino a Emmanuel Macron. Nel novembre 2021, un Changpeng Zhao particolarmente fiducioso ha dichiarato al Financial Times che il presidente francese aveva confermato che la sua società sarebbe stata registrata. Ovviamente la decisione spetta all’AMF, non al capo di Stato.

Facendo riferimento all’articolo, notiamo tuttavia che la formulazione utilizzata da Changpeng Zhao è vaga. Non ci spingeremo come Mediapart nell’interpretazione, ma possiamo solo sottolineare l’apparente apertura di Emmanuel Macron nei confronti di Binance – se crediamo alle parole di CZ. CZ ha detto:

“[Emmanuel Macron] ha davvero chiarito che la Francia vuole attrarre l’innovazione, […] e vede la blockchain e il Web3 come un settore importante che vuole attrarre, quindi vuole attrarre noi. […] Ha detto: “Senta, vogliamo darle il benvenuto qui, per favore richieda una licenza”.
Ricordiamo anche le comunicazioni di Binance sul fatto che la Francia diventerà un hub regionale per l’azienda in Europa. Così come una foto condivisa tra Changpeng Zhao ed Emmanuel Macron.

Che cosa si deve imparare da tutto questo? Se c’è collusione, potrebbe sollevare domande su un governo che, da un lato, vuole promuovere una regolamentazione più severa dei cripto-asset – in Francia come in Europa – mentre forse favorisce l’attore più egemone del settore.

Related Posts

Leave a Comment