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Coinbase potrebbe incontrare le stesse difficoltà di FTX?

by Thomas

Dopo gli eventi di FTX, ci si potrebbe chiedere se altre piattaforme come Coinbase, che hanno faticato durante questo mercato orso, potrebbero seguire la stessa strada. Esaminiamo le prove per cercare di valutare il rischio.

Coinbase affronta le difficoltà del mercato orso

Quando il caso FTX dimostra che anche le piattaforme più grandi non sono immuni da gravi difficoltà, è legittimo chiedersi a chi altro potrebbe accadere. In queste riflessioni possiamo, ad esempio, interrogarci su Coinbase, che ha incontrato alcune difficoltà dopo la sua IPO.

Infatti, mentre il titolo è stato introdotto a 429,54 dollari il 14 aprile 2021, ora viene scambiato a 50,83 dollari. Anche il tentativo di rimbalzo di quest’estate è stato abortito, e da allora il prezzo delle azioni si è più che dimezzato:

Prezzo azioni Coinbase

Prezzo azioni Coinbase


I numeri del bilancio trimestrale dell’azienda non sono certo più interessanti: 572 milioni di dollari di ricavi netti totali, rispetto agli 1,235 miliardi di dollari del terzo trimestre del 2021. Rispetto al primo e al secondo trimestre di quest’anno, i ricavi sono stati rispettivamente di 1,165 miliardi di dollari e 803 milioni di dollari.

Anche il numero di utenti attivi medi mensili è in calo, da 8 milioni a 9,2 milioni rispetto al trimestre precedente.

L’avvertimento del regolatore finanziario tedesco

Oltre ai risultati finanziari, sembra che Coinbase stia affrontando difficoltà con l’autorità finanziaria tedesca (BaFin).

La società ha un’entità regolamentata nel paese e la BaFin ha emesso un ordine, chiedendo a Coinbase di rivedere la sua organizzazione per affrontare alcune violazioni normative:

Una revisione dei conti annuali ha rivelato carenze organizzative nell’azienda. La regolarità dell’organizzazione aziendale non è stata dimostrata in tutte le aree sottoposte ad audit. “

Mentre la BaFin non ha fornito dettagli concreti sulle carenze in questione, un portavoce dell’exchange ha assicurato ai colleghi di CoinDesk che Coinbase sta collaborando pienamente con le autorità per risolvere la situazione.

Dobbiamo preoccuparci delle difficoltà di Coinbase?

Sebbene i recenti avvenimenti ci ricordino che tutto può accadere, è bene notare che il modello di business di Coinbase è diverso da quello di FTX.

In primo luogo, la società non dispone di un token come FTX con cui valorizzare parte del suo bilancio, il che evita in parte di distorcere il bilancio.

In secondo luogo, l’azienda ha rilasciato una dichiarazione in cui afferma di non poter essere vittima di una crisi simile. Nelle argomentazioni presentate, Coinbase sostiene che la sua situazione di società quotata in borsa la porta ad avere un obbligo di trasparenza:

In secondo luogo, in quanto società quotata in borsa negli Stati Uniti, abbiamo costruito la nostra attività in modo tale da poter essere trasparenti riguardo ai nostri risultati, alla solidità del nostro bilancio e alla gestione efficace e prudente dei rischi per i nostri clienti e per noi stessi.”

Naturalmente, per quanto ogni attore dell’ecosistema possa essere sano, è bene ricordare i rischi che comporta affidare il proprio denaro a un’azienda. Le criptovalute offrono l’opportunità unica di possedere effettivamente i propri investimenti, ed è quindi importante educarsi all’autoprotezione per proteggersi dai fallimenti di terzi.

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