Il principale sviluppatore e manutentore di Bitcoin, Wladimir van der Laan, ha confermato il suo ritiro. È stato il secondo successore di Satoshi Nakamoto e uno dei pochissimi al mondo ad avere pieno accesso al Bitcoin Core GitHub.
Il più longevo sviluppatore di Bitcoin va in pensione
Nell’intera storia del Bitcoin (BTC), Wladimir van der Laan è certamente uno dei nomi più importanti e paradossalmente uno dei meno conosciuti. Inizialmente collaboratore, poi diventato rapidamente sviluppatore principale, ha svolto un ruolo fondamentale nella costruzione di Bitcoin come lo conosciamo oggi.
È una delle poche persone al mondo ad avere accesso al codice GitHub di Bitcoin Core, l’implementazione software di riferimento di Bitcoin. Infatti, sebbene sia stato sviluppato in modo decentralizzato, libero e open source, questo software ha una certa gerarchia e un responsabile della manutenzione.
In origine, questo ruolo era ricoperto da Satoshi Nakamoto stesso. Nel febbraio 2011 l’ha consegnata a Gavin Andresen, prima di scomparire. Il 7 aprile 2014 ha infine nominato Wladimir van der Laan come suo successore. Questo lo rende il più longevo sviluppatore di Bitcoin e il secondo successore di Satoshi Nakamoto.
Dopo otto anni in cui ha dedicato tempo ed energie al successo dello sviluppo della rete Bitcoin, sembra che van der Laan abbia deciso di lasciare la sua posizione. Non è ancora stato nominato un successore, anche se Pieter Wuille è il più probabile.
Ci sono diverse ragioni per la sua scelta
Nel gennaio 2021, Wladimir van der Laan aveva già annunciato di voler lasciare il suo incarico. Dopo aver trascorso più anni alla guida di Bitcoin di chiunque altro, compreso Satoshi Nakamoto, ha espresso la preoccupazione di essere “un collo di bottiglia centralizzato” per lo sviluppo di Bitcoin.
Solo la settimana scorsa, in risposta a una serie di tweet, ha convalidato la notizia. Da allora, la sua biografia sul social network dell’uccellino blu è stata semplicemente modificata in “ex: Bitcoin Core”. Attraverso i suoi post, van der Laan ha dato diversi indizi sulla motivazione della sua partenza.
Innanzitutto, ha citato il burnout come una delle ragioni principali. La comunità Bitcoin è stata spesso considerata difficile, persino “tossica”, soprattutto sui social network come Twitter. Ad esempio, van der Laan ha sottolineato l’impatto psicologico delle critiche ricorrenti a errori vecchi di anni.
Non è una cosa sola! Sono solo un po’ stanco, è stressante e sono stanco delle stesse discussioni e degli stessi problemi.
è passato molto tempo! io sono cambiato, il mondo è cambiato e sento che è arrivato il momento di fare qualcos’altro– orionwl (@orionwl) 9 agosto 2022
Inoltre, gli sviluppatori di Bitcoin sono essenzialmente volontari. È possibile che alcuni ricevano donazioni di beneficenza da aziende o possessori di Bitcoin per sovvenzionare il loro lavoro. Tuttavia, anche con queste donazioni, la maggior parte degli sviluppatori di reti è sottopagata rispetto alle loro controparti in altri settori.
La violenza dei social network ha spinto van der Laan a mantenere una parvenza di anonimato, rivelando pochissime informazioni sulla sua vita personale. Ha dichiarato che in futuro vorrebbe allontanarsi dal settore delle criptovalute, ritenendo di aver già contribuito a sufficienza all’industria.
Cosa succede dopo
Per ora, van der Laan non ha ancora nominato un successore. Secondo la gerarchia stabilita da Satoshi Nakamoto, è assolutamente necessario che qualcuno ricopra la posizione di Chief Maintainer di Bitcoin Core. Nell’ordine attuale, potrebbe subentrare Pieter Wuille.
Tuttavia, è possibile che van der Laan decida di non nominare un successore per porre volontariamente fine alla sua funzione. In questo modo, vorrebbe fare la sua ultima mossa per il Bitcoin, rendendolo ancora più decentralizzato di quanto non sia ora.
In effetti, van der Laan è l’unico a detenere la chiave amministrativa di Bitcoin Core GitHub. Il suo obiettivo finale sarebbe quello di rendere l’accesso a questa chiave completamente decentralizzato, tanto che Bitcoin non avrebbe più bisogno di un Master Maintainer.
Nel suo primo annuncio del gennaio 2021, aveva già pubblicato un piano per raggiungere questo obiettivo. Tra queste, la possibilità di decentrare le attività di sviluppo e, soprattutto, di non dipendere più da GitHub per ospitare il codice.
Dopo otto anni in questa posizione, la comunità Bitcoin ha ringraziato calorosamente Wladimir van der Laan per il suo coinvolgimento, il suo tempo, la sua energia e il meraviglioso lavoro che ha svolto per mantenere viva e in evoluzione la creazione di Satoshi Nakamoto.
