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Hoskinson respinge le accuse di “cultura del silenzio” per lo stallo dell’aggiornamento di Vasil

by Patricia

Lo sviluppatore Sebastien Guillemot ha twittato che gli ingegneri che lavorano a Cardano sono tenuti a non parlare dei problemi – un’accusa che Charles Hoskinson ha respinto.

L’amministratore delegato di Input Output (IO) Charles Hoskinson ha respinto le affermazioni secondo cui Cardano opera in una “cultura del silenzio”.

Hoskinson ha parlato dopo che lo sviluppatore Adam Dean ha detto pubblicamente che la rete di test di Vasil è “catastroficamente rotta”. Nel frattempo, Sebastien Guillemot ha fatto luce sulla sua esperienza di cultura aziendale e ha detto che gli sviluppatori di Cardano sono imbavagliati quando parlano di blocchi allo sviluppo.

Tuttavia, in un live stream pubblicato poco dopo il tweet di Dean, Hoskinson ha affermato che c’è stata una “narrazione ingiusta” sui problemi della testnet.

Il fondatore di Cardano respinge la nozione di “cultura del silenzio “

In particolare, Guillemot ha espresso la sua frustrazione per la presunta “cultura del silenzio” che circonda il suo lavoro sull’aggiornamento di Vasil. Lo sviluppatore ha detto che anche solo l’accenno a un problema “porta a un panico di diversi giorni”.

I suoi commenti sono arrivati in risposta a un post di Péter Szilágyi, sviluppatore di Ethereum, che ha ammesso apertamente che l’ultima versione di Geth 1.10.22 è “borked”.

Contro Guillemot, Hoskinson ha negato l’esistenza di una “cultura del silenzio”, accusando lo sviluppatore di “voler sollevare polvere senza alcuna ragione apparente”.

A sostegno della sua confutazione, il fondatore di Cardano ha detto che i problemi aperti sono elencati su Github per tutti. E i canali di comunicazione con la direzione sono disponibili tramite Discord. Ha poi aggiunto che le discussioni tecniche e di garanzia della qualità su Twitter, Reddit e Telegram “non servono a nulla e danneggiano solo il progresso”.

L’ultimo aggiornamento sull’aggiornamento “catastroficamente rotto” di Vasil

L’aggiornamento di Vasil è stato ritardato per la seconda volta il 28 luglio dopo la scoperta di tre diversi bug. In quell’occasione, Hoskinson ha commentato che l’ultima versione 1.35.3 è probabilmente quella che sopravviverà all’hard fork e all’aggiornamento a Vasil e ha aggiunto che il rollout dell’aggiornamento non avrebbe richiesto molto tempo.

Tuttavia, il 18 agosto Dean ha pubblicato un tweet in cui descriveva come la rete di test di Vasil fosse “catastroficamente rotta”. Lo sviluppatore ha affermato che la consegna affrettata ha rivelato forchette incompatibili e “una diminuzione della densità della catena”.

Dean ha aggiunto che la versione 1.35.3 è incompatibile con la maggior parte degli operatori, che hanno effettuato l’aggiornamento alla versione precedente. Inoltre, il test della versione 1.35.3 è frammentato a causa dell’esistenza di più reti di test per questa versione del software.

Commentando questo fatto, Hoskinson ha detto che i bug erano noti da “un bel po’ di tempo” e che la risposta fornita è stata quella di un “rollback” per la correzione. Ha aggiunto che “tutte queste cose sono state risolte” e che i test approfonditi della versione 1.35.3 hanno dato al team un alto grado di fiducia nella solidità del codice.

Con ciò, Hoskinson ha respinto la tesi secondo cui Vasil ha problemi di qualità.

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