Mentre il Bitcoin (BTC) e l’Ether (ETH) si stabilizzano sui loro supporti settimanali, il mercato sembra attendere la chiusura di domenica per decollare di nuovo. Quali sono gli scenari da tenere d’occhio sulle criptovalute
BTC si consolida intorno ai $30.000
Questa settimana il prezzo del Bitcoin (BTC) ha continuato a oscillare intorno al supporto settimanale di 30.000 dollari. Un livello chiave da mantenere anche questa domenica alla chiusura della candela settimanale
Figura 1: Grafico settimanale del prezzo del Bitcoin
Già la scorsa settimana, nella nostra precedente analisi, abbiamo menzionato l’importanza della chiusura del prezzo all’interno del range costruito negli ultimi mesi sul Bitcoin. Un livello che non ha mai ceduto in chiusura settimanale e che ha sempre permesso al prezzo di andare verso nuovi record di prezzo.
Lo scenario è quindi semplice, il prezzo dovrà rientrare nel range per poi puntare a un ritorno alla Tenkan intorno a 37.500 dollari. Se si ipotizza un rimbalzo rialzista grazie al supporto di 30.000 dollari, si assiste a una torsione della nuvola a luglio, che potrebbe attirare progressivamente il BTC verso un retest di questo livello. Se il rimbalzo avverrà, quest’area sarà ovviamente da tenere d’occhio a tempo debito.
Se il prezzo dovesse rompere il supporto degli ultimi mesi, dovremmo fare affidamento sul livello di 26.000 dollari, o addirittura sul livello di 22.800 dollari, per aiutare il prezzo a riprendersi.
Bitcoin rompe un modello di inversione al rialzo a h1
Nel breve termine, il BTC è scambiato in un intervallo compreso tra 27.800 e 32.000 dollari dopo la rottura del cuneo giallo di allargamento. Notiamo anche che la trendline arancione è stata rotta e poi ritestata in pullback due volte, mostrando la rilevanza e la forza di questo supporto.
Figura 2: Grafico del prezzo del Bitcoin (h1)
Poiché in teoria questo tipo di pattern grafico di solito si rompe dall’alto, possiamo aspettarci che il prezzo torni sopra i 34.000 dollari (altezza dello smusso all’uscita, riportato al punto di breakout). Un obiettivo che corrisponderebbe anche a un ritorno al Daily e Weekly Kijun.
Una rottura di 32.000 dollari sarebbe un bel segnale di rimbalzo rialzista a breve termine e consentirebbe di rientrare nell’intervallo settimanale con lo scenario rialzista settimanale in mente. Tuttavia, la rottura ribassista resta da tenere d’occhio, in un contesto economico instabile in cui si fanno strada dubbi e incertezze. Il supporto a 28.000 dollari in blu, su cui abbiamo già avuto rimbalzi multipli in passato, dovrà quindi essere mantenuto alla chiusura h1 o rischierà di invalidare il target a 34.000 dollari.
Ether (ETH) presto di nuovo a 2.500 dollari nel breve termine
Come la scorsa settimana, il prezzo dell’Ether (ETH) continua a mostrare un modello di allargamento al ribasso in h1. Poiché questo modello grafico è stato rotto dall’alto, l’obiettivo a 2.593 dollari è ora attivato.
Figura 3: Grafico del prezzo dell’Ether (h1)
Per mantenere questo obiettivo, tuttavia, il livello di 1.900 dollari dovrà continuare a fornire supporto, come ha fatto più volte in passato. Dopo un pullback sulla parte superiore del pattern, il prezzo è tornato al di sopra della sua nuvola, così come della Tenkan e della Kijun. Si tratta di supporti che si aggiungono alla linea di tendenza.
Se il prezzo dell’Ether dovesse tornare al di sotto del suo precedente minimo a 1.836 dollari, ci sarebbe il rischio che il prezzo si muova verso i prossimi livelli di supporto a 1.580 dollari o addirittura a 1.400 dollari.
In conclusione
Le criptovalute sembrano destinate a mantenere i rispettivi supporti. Dovremo aspettare la chiusura settimanale per scoprire se il range del Bitcoin sarà mantenuto con un potenziale ritorno rialzista, o se il prezzo è diretto verso altri giorni ribassisti.
