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TAG Heuer accetta pagamenti in criptovaluta per i suoi clienti statunitensi

by Tim

Il produttore svizzero di orologi di lusso TAG Heuer ha annunciato che i suoi clienti negli Stati Uniti potranno pagare i loro acquisti in criptovalute grazie a una partnership con BitPay. Così, più di una dozzina di beni sono ora accettati sul sito web del marchio.

BitPay consente a TAG Heuer di ricevere pagamenti in criptovalute

Il produttore di orologi svizzero TAG Heuer accetta ora pagamenti in criptovaluta dai suoi clienti statunitensi, grazie all’integrazione dei servizi forniti dalla società BitPay.

Quando si paga un ordine con l’implementazione di BitPay, TAG Heuer riconosce come metodo di pagamento diverse criptovalute, tra cui Bitcoin (BTC), ETH e 5 monete stabili indicizzate al dollaro. Questi sono:

  • Il BUSD ;
  • Il DAI;
  • L’USDC;
  • Il GUSD Gemini;
  • e USDP di Paxos.

Possiamo evidenziare il fatto che l’USDT non è quotato, anche se è la principale stablecoin del mercato in termini di capitalizzazione. Tuttavia, la società afferma che l’elenco delle criptovalute supportate è soggetto a modifiche da parte di BitPay.

Non è richiesto un acquisto minimo, ma il marchio ha fissato un tetto massimo di 10.000 dollari e il tasso di cambio è garantito per 15 minuti. In totale, sono supportati oltre 100 portafogli diversi, tra cui MetaMask, Coinbase Wallet e Trust Wallet.

Un primo passo nell’era del Web3

Secondo Frédéric Arnault, CEO di TAG Heuer, questo è solo l’inizio delle iniziative dell’azienda nell’universo della blockchain:

Come marchio di lusso, dovevamo assicurarci che il nostro ingresso nel Web3 rispondesse ai nostri standard di eccellenza e grazie ai nostri team [e] a BitPay, siamo in grado di tuffarci in questo nuovo mondo finanziario nel miglior modo possibile. Questa nuova funzionalità di pagamento in criptovaluta è solo l’inizio di molti progetti interessanti per TAG Heuer nel mondo del Web3. “

Tra l’altro, è interessante notare che la casa orologiera fa parte del gruppo LVMH e che quest’ultimo sta cominciando a familiarizzare con il Web 3.0. Ad esempio, possiamo citare la sua sperimentazione con i gettoni non fungibili (NFT) attraverso un gioco mobile, anche se l’ultima innovazione di TAG Heuer è un esempio molto più concreto.

Per quanto riguarda gli NFT, TAG Heuer dichiara esplicitamente di voler esplorare questa strada, senza fornire ulteriori dettagli per il momento. Ricordiamo che il suo concorrente, Breitling, permette il tracciamento dei propri orologi sulla blockchain, grazie a un certificato digitale generato con la tecnologia dell’azienda francese Arianee.

Questa notizia conferma una tendenza che sembra in crescita negli ultimi mesi, ovvero il crescente desiderio delle aziende del lusso di accelerare la loro transizione verso il Web3. Vogliono ampliare la loro base di clienti diversificando i servizi per soddisfare la crescente domanda.

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