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Usare la blockchain senza portafoglio? L’EIP-4337 di Ethereum rende possibile l’astrazione dell’account

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L’astrazione del conto ha lo scopo di consentire agli utenti che non hanno familiarità con l’ecosistema delle criptovalute di navigare facilmente nelle applicazioni web3 senza creare un portafoglio. Questa caratteristica tecnica è ora possibile sulle blockchain abilitate alla macchina virtuale di Ethereum (EVM), grazie all’implementazione dell’EIP-4337.

L’astrazione del conto diventa realtà con l’implementazione di EIP-4337

L’astrazione dei conti è un concetto chiave la cui realizzazione consentirà una maggiore democratizzazione della blockchain. Con la recente implementazione dell’EIP-4337, è stato fatto un grande passo in questa direzione.

Questa proposta di miglioramento di Ethereum introduce lo standard ERC-4337 e consentirà agli utenti di utilizzare le applicazioni blockchain senza doversi preoccupare di creare un portafoglio. Inoltre, il vantaggio principale di questo miglioramento è che non modifica il consenso di Ethereum. Di conseguenza, questa tecnologia può essere implementata su tutte le blockchain compatibili con la Ethereum Virtual Machine (EVM).

L’implementazione di EIP-4337 è stata ufficializzata da Yoav Weiss, ricercatore di sicurezza presso la Ethereum Foundation, durante il WalletCon di Denver. OpenZeppelin ha condotto una verifica del codice, mentre la Fondazione Ethereum sta stanziando un budget di 300.000 dollari per incoraggiare lo sviluppo di progetti che utilizzano questo nuovo standard:

Come funziona lo standard ERC-4337

Pur non volendo entrare troppo nel dettaglio tecnico di come funziona effettivamente l’ERC-4337, cerchiamo di capire in modo semplificato cosa succede dietro le quinte.

Quando questa tecnologia viene implementata in un’applicazione, può essere vista, in un certo senso, come un mini layer 2 in cima alla blockchain a cui è collegata. Crea un’interfaccia intuitiva per gli utenti, senza che questi debbano creare un portafoglio, che può essere una semplice creazione di account in stile Web2.

Prendiamo l’esempio di un gioco basato sul web3 in cui gli utenti possono eseguire tutte le operazioni che desiderano sull’applicazione in questione, senza necessariamente comprendere a fondo il funzionamento delle criptovalute.

Tutte queste operazioni saranno poi “impacchettate” da attori chiamati “Bundler”, al fine di dar loro forma sulla blockchain attraverso transazioni reali, in uno smart contract chiamato “EntryPoint”.

Poiché gli utenti di questa applicazione non hanno necessariamente familiarità con il concetto di “tariffe del gas”, per il corretto funzionamento del sistema è necessario un altro tipo di attore: i Paymaster. In un certo senso, essi sponsorizzeranno le transazioni regolando le tariffe del gas sulla blockchain e poi rifatturandole all’applicazione.

Un’applicazione costruita sullo standard ERC-4337 potrebbe anche, in teoria, offrire un’interfaccia utente che consenta di utilizzarla senza criptovalute, semplicemente con un pagamento tramite carta, ad esempio. Tutti i processi necessari al suo corretto funzionamento verrebbero eseguiti in background, un po’ come avviene in una borsa centralizzata.

Sarà quindi interessante seguire come si realizzeranno le promesse dell’EIP-4337, perché è semplificando il più possibile l’accesso al nostro ecosistema che esso potrà davvero essere democratizzato dal grande pubblico.

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