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Tether, un “gigantesco castello di carte”? Il suo ultimo rapporto divide

by Tim

Tether, l’emittente dell’USDT, ha pubblicato il suo primo rapporto trimestrale per il 2023, rivelando un eccesso di riserve record di 2,44 miliardi di dollari. La società ha anche condiviso la ripartizione delle sue riserve in contanti, depositi a breve termine, Bitcoin (BTC) e oro. Tether mantiene la sua posizione dominante nel mercato delle stablecoin, con una capitalizzazione di mercato di 82,87 miliardi di dollari, ma alcuni rimangono dubbiosi sulla sua trasparenza.

Tether pubblica il suo primo rapporto trimestrale

Tether, l’emittente di USDT, la più grande stablecoin dell’ecosistema in termini di capitalizzazione di mercato davanti a USDC di Circle, ha appena pubblicato il primo rapporto trimestrale sulle sue riserve per l’inizio del 2023.

Il rapporto è stato redatto da BDO Italia, la filiale italiana di BDO, la quinta società di revisione al mondo dopo le Big Four. Secondo il comunicato stampa di Tether, le sue riserve non sono mai state così alte, con un “massimo storico” di 2,44 miliardi di dollari in eccesso.

Secondo l’emittente di USDT, che utilizza questo rapporto per dimostrare la sua capacità di garantire la liquidità della sua stablecoin, la maggior parte delle sue riserve è ora detenuta in contanti o equivalenti, o depositi a breve termine.

Inoltre, per la prima volta, la società ha rivelato anche la quota di Bitcoin (BTC) e oro nelle sue riserve, che ammontano rispettivamente a 1,5 miliardi di dollari (2% del totale) e 3,4 miliardi di dollari (4% del totale).

Secondo Paolo Ardoino, CTO di Tether, l’iniziativa è volta ad aumentare la trasparenza delle sue riserve:

“Abbiamo una prospettiva estremamente positiva e continuiamo a impegnarci per la trasparenza, per questo abbiamo introdotto nuove categorie nella ripartizione delle riserve nel nostro report trimestrale per fornire ancora più trasparenza ai nostri utenti. “

L’ex funzionario della SEC parla

John Reed Stark, ex capo della Securities and Exchange Commission (SEC) statunitense, ha fatto un – lungo – tweet degno di nota, in cui sostiene che Tether potrebbe essere “il prossimo domino a cadere”:

Il core business di Tether, l’essenza di tutto ciò che Tether fa, è legato esclusivamente alle riserve finanziarie di Tether. Eppure queste riserve rimangono non verificate, non confermate e quindi discutibili, lasciando i clienti di Tether alle prese con le blateranti e inefficaci pubbliche relazioni di Tether.”

Per andare oltre, sottolinea la differenza tra il rapporto qui pubblicato da Tether e un vero audit:

“In ogni caso, un certificato non è la stessa cosa di un audit – e questo tipo di ‘istantanea non verificata’ non supererebbe mai alcun test normativo. “

Checché se ne dica, dopo la temporanea scomparsa del suo principale rivale in stablecoin, l’USDC, Tether ha solo guadagnato ulteriori quote di mercato.

Capitalizzazione di mercato di USDT (verde) e USDC (blu)

Capitalizzazione di mercato di USDT (verde) e USDC (blu)


La capitalizzazione di mercato dell’USDT è attualmente valutata a 82,87 miliardi di dollari, il che le conferisce una quota di mercato del 63,55% tra le monete stabili.

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