Accanto agli ottimi risultati di vendita dei suoi veicoli elettrici, Tesla ha mantenuto le sue disponibilità di Bitcoin nel secondo trimestre del 2023, secondo il suo ultimo rapporto trimestrale. Il valore dei suoi asset digitali rimane quindi invariato, pari a 184 milioni di dollari, come nei 3 trimestri precedenti.
Tesla mantiene i suoi BTC
In seguito alla pubblicazione dei risultati trimestrali di mercoledì, apprendiamo che il produttore di veicoli elettrici Tesla non ha acquistato né venduto Bitcoin nel secondo trimestre del 2023.
Come nei tre trimestri precedenti, il valore degli asset digitali detenuti dall’azienda è rimasto invariato a 184 milioni di dollari. Va notato che quando pubblicano i loro risultati, le aziende non sono tenute ad adeguare il valore delle criptovalute in un determinato momento, ma devono comunicare il valore corrispondente al momento dell’acquisto iniziale.
Tesla ha acquistato 1,5 miliardi di dollari di BTC all’inizio del 2021, contribuendo in modo significativo al lancio del mercato toro di allora. Allo stesso tempo, Elon Musk, l’amministratore delegato dell’azienda, aveva temporaneamente consentito l’acquisto di auto e derivati in Bitcoin, ma da allora ha invertito la sua decisione.
Panoramica della relazione trimestrale di Tesla (in milioni di dollari)
Tesla ha poi deciso di vendere il 75% dei suoi Bitcoin nel luglio 2022, vendendo 30.000 BTC per 936 milioni di dollari. Da allora l’azienda non ha più toccato le sue riserve.
Come si evince dalla sessione di domande e risposte tenutasi sul sito web di Tesla dopo la pubblicazione dei risultati, alcuni clienti dell’azienda statunitense volevano sapere quando avrebbe accettato nuovamente i pagamenti in Bitcoin, anche se queste domande sono rimaste senza risposta. A questo proposito, Elon Musk aveva dichiarato che avrebbe preso in considerazione la possibilità di ripristinare i pagamenti in BTC una volta che l’attività di mining fosse stata alimentata per almeno il 50% da energia rinnovabile.
Allo stesso tempo, Tesla ha pubblicato un rapporto che mostrava un fatturato di 25 miliardi di dollari solo nel secondo trimestre. L’azienda ha anche parlato del suo lavoro sull’intelligenza artificiale (AI) e di Dojo, il suo progetto di supercomputer volto a sviluppare l’autonomia dei suoi veicoli.
