Square Enix, una delle aziende di videogiochi più importanti al mondo, ha in programma di emettere token e di continuare a investire nella sua transizione verso il Web 3.0. La sua nuova strategia commerciale prevede anche un maggiore utilizzo degli NFT.
Square Enix vuole emettere token per i suoi progetti Web 3.0
Questo venerdì, Square Enix ha pubblicato un rapporto sui risultati dell’ultimo anno fiscale, nonché una nuova strategia commerciale che enfatizza l’uso di token non fungibili (NFT). Non solo, ma anche un progetto per l’emissione di token e un focus sulla transizione dell’azienda verso il Web 3.0.
Il rapporto di Square Enix menziona chiaramente la creazione di gettoni. Questi servirebbero come ancoraggio per i progetti comunitari. Ciò include, ad esempio, questioni di governance, gilde e contenuti generati dagli utenti (UGC).
Questa visione a medio termine dovrà essere tradotta in una nuova entità. Dovremo quindi saperne di più nei prossimi mesi.
Dopo una prima esperienza in NFT considerata di successo dall’azienda, attraverso il franchising Shi-San-Sei Million Arthur, l’azienda desidera approfondire il proprio sviluppo nel settore moltiplicando le iniziative del genere.
Square Enix ha pubblicato il rapporto sugli utili per l’anno fiscale 22https://t.co/LRpJpAX6hs
Non c’è nulla di troppo folle; SE investirà ulteriormente in progetti blockchain, NFT ecc. pic.twitter.com/2Fkl1ALHX6
– Nibel (@Nibellion) May 13, 2022
Pensando a Square Enix che vende Deus Ex e altre IP per pochi spiccioli per puntare sul mercato della blockchain proprio prima del più grande crollo del mercato di sempre pic.twitter.com/t8ScBndV6j
– Giuseppe Navarria (@B4DC0FFEE) May 14, 2022
Una forte mossa nel mondo delle criptovalute
L’appetito di Square Enix per il nostro ecosistema non è più un segreto. Ciò si riflette già nel 2020 con l’investimento in The Sandbox e nella sua società madre Animoca Brands. Lo scorso marzo, lo studio giapponese ha rivelato che questo metaverso avrebbe ospitato una nuova versione del suo mitico franchise Dungeon Siege.
Nella sua strategia commerciale, Square Enix ha anche annunciato che continuerà a investire in queste entità e in Ubitus, una società specializzata nel cloud gaming, che ha già sostenuto lo scorso anno.
Questa volontà di essere un pioniere della blockchain è stata dimostrata anche lo scorso marzo, con la vendita di franchise come Tomb Raider per finanziare i nuovi investimenti della società.
Ad oggi, Square Enix è il principale studio di videogiochi, non proveniente dall’ecosistema delle criptovalute, a impegnarsi così tanto in questo settore. Questo slancio è una scommessa che, se paga, potrebbe darle una marcia in più rispetto ai suoi concorrenti.
Square Enix ha citato gli investimenti in blockchain tra le ragioni della vendita di TombRaider a Embracer Group.
Se vi state chiedendo quale sia la posizione di Embracer Group sull’investimento in criptovalute, l’amministratore delegato Lars Wingefors ha dichiarato quanto segue: “Gestire una lotteria non è il modello di business di Embracer”. pic.twitter.com/vispN3nSyy
– SmashLara – Tomb Raider News (@SmashLara) May 19, 2022