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Silvergate Capital annuncia la sospensione dei dividendi delle azioni privilegiate della Serie A

by Thomas

Silvergate Capital, la società madre della banca di criptovalute Silvergate, ha annunciato che sospenderà i dividendi delle azioni privilegiate della Serie A nella speranza di ristrutturarsi dopo le pesanti perdite e il FUD intorno alla sua esposizione a diverse entità di criptovalute ormai defunte.

La società ha dichiarato il 27 gennaio di aver agito in questo modo per mantenere la liquidità nel proprio bilancio, mentre si trovava a gestire una serie di esposizioni verso alcune delle entità più tossiche della criptovaluta, tra cui FTX e Genesis.

L’amministratore delegato di Silvergate Capital Alan Lane ha dichiarato in un comunicato:

In risposta ai rapidi cambiamenti nel settore degli asset digitali durante il quarto trimestre, abbiamo adottato misure adeguate per garantire il mantenimento della liquidità di cassa al fine di soddisfare i potenziali deflussi dei depositi, e attualmente manteniamo una posizione di cassa in eccesso rispetto ai nostri depositi relativi agli asset digitali.

Silvergate Capital Corp. è quotata alla Borsa di New York con il codice SI. La banca Silvergate, fondata nel 1988 in una piccola città della California, è salita alla ribalta come banchiere di fiducia di molte società di criptovalute ormai scomparse, tra cui FTX, che aveva depositi per un valore stimato di 1,2 miliardi di dollari presso la banca al momento del suo crollo, lo scorso novembre. Mentre Genesis, il prime brokerage di asset digitali fondato dal CEO di Digital Currency Group Barry Silbert, ora insolvente, aveva anch’esso attività presso la banca per un totale di 2,5 milioni di dollari.

A peggiorare ulteriormente la situazione c’è stata una corsa agli sportelli che ha visto il ritiro di depositi per 8,1 miliardi di dollari all’inizio del mese, con un calo di circa il 68%, costringendo Silvergate a liquidare le attività e a licenziare il 40% del personale. In quell’occasione, la società ha dichiarato che c’era una “crisi di fiducia in tutto l’ecosistema”.

Alla fine del 2022, Silvergate ha dichiarato in un comunicato di essere in possesso di beni per oltre 150 milioni di dollari provenienti da clienti che avevano chiesto la protezione dalla bancarotta.

Dopo la quotazione in borsa nel 2019, le azioni di Silvergate hanno raggiunto un massimo di 222 dollari nel novembre 2021, lo stesso mese in cui il Bitcoin ha raggiunto un picco di oltre 65.000 dollari. Da allora, le azioni di Silvergate Capital sono scese a 12,68 dollari, oltre il 90% in meno del loro massimo storico.

Prezzo delle azioni Silvergate Capital al 27 gennaio (fonte: Yahoo Finance)

Prezzo delle azioni Silvergate Capital al 27 gennaio (fonte: Yahoo Finance)

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