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SEC vs Coinbase – La borsa si appella a un giudice per respingere le accuse dell’autorità di vigilanza

by Patricia

Fin dall’inizio della controversia con la SEC, Coinbase si è sempre difesa opponendosi agli attacchi dell’autorità di vigilanza. Tuttavia, il caso ha appena preso una nuova piega: la società di Brian Armstrong ha appena fatto appello a un giudice del tribunale di Manhattan affinché respinga le accuse mosse nei suoi confronti. Coinbase denuncia l’abuso di potere della SEC, sostenendo che sta conducendo operazioni illegali contro il settore delle criptovalute.

Coinbase chiede di respingere la denuncia della SEC

Di recente, l’exchange statunitense Coinbase ha presentato una mozione per invalidare le denunce della Securities and Exchange Commission (SEC) presentate contro di essa. Inoltre, il colosso del Web3 chiederà a breve a un giudice di valutare la rilevanza della causa intentata dall’autorità di regolamentazione

Come promemoria, il 6 giugno 2023 l’istituzione dedicata ai mercati finanziari americani ha portato in tribunale la società di Brian Armstrong. L’ente ha accusato la società di non aver rispettato le leggi vigenti in materia di titoli, consentendo la negoziazione di una decina di criptovalute considerate titoli. Anche il suo programma di scommesse è stato oggetto di pesanti critiche da parte dell’autorità di regolamentazione.

In una lettera depositata mercoledì sera presso la corte federale di Manhattan, Coinbase ha respinto le accuse della SEC, sostenendo che le criptovalute disponibili sulla sua piattaforma non sono titoli. Allo stesso tempo, la società sottolinea l’eccessiva discrepanza tra la legislazione in vigore e l’interpretazione data dall’autorità di regolamentazione statunitense:

Piuttosto che testare un nuovo punto di vista sviluppando pareri e commenti, la SEC ha scelto di dispiegare la sua agenda aggressiva attraverso azioni di enforcement retroattive e punitive. Il potere di applicazione dell’agenzia è significativo ma non illimitato. L’azione della SEC in questo caso va oltre questi limiti ed è illegale”.

La borsa delle criptovalute denuncia un abuso di potere da parte della SEC, che mette a rischio la competitività del mercato statunitense a vantaggio di altre regioni del mondo come Europa e Asia.

Nel lungo documento di 177 pagine, la società americana afferma di essere favorevole alla regolamentazione delle criptovalute e delle loro tecnologie. Tuttavia, quest’ultima deve essere chiara e precisa per limitare le “scappatoie normative” che consentono un’interpretazione abusiva della legge.

SEC si riversa sulle azioni Coinbase e sul mercato delle criptovalute

Cosa significa questo per il prezzo delle azioni di Coinbase? A 64 dollari per azione all’inizio di giugno, il suo prezzo è sceso rapidamente quando la SEC ha avviato il procedimento contro Coinbase e il suo principale rivale Binance. In soli due giorni, il prezzo delle azioni è sceso del 22%.

Tuttavia, poiché le sue azioni sono correlate al mercato delle criptovalute, la società ha approfittato del recente rialzo del Bitcoin (BTC) non solo per compensare le perdite, ma anche per rimbalzare con una tendenza al rialzo. Attualmente il suo prezzo si attesta a 72 dollari, il massimo da marzo 2023.

Prezzo delle azioni Coinbase (COIN) negli ultimi 6 mesi

Prezzo delle azioni Coinbase (COIN) negli ultimi 6 mesi


Il mercato delle criptovalute è caratterizzato da un dominio record del Bitcoin (BTC) che non si vedeva dalla precedente corsa al rialzo. Oggi il re delle criptovalute rappresenta oltre il 50% della capitalizzazione totale del mercato.

Questa posizione dominante riflette il crescente interesse per il Bitcoin a scapito delle altcoin che, dopo una temporanea impennata, sono tornate vicino ai minimi storici sulla scia del procedimento della SEC.

Di conseguenza, mentre il BTC è cresciuto dell’84% da gennaio 2023, MATIC, BNB e ADA sono scesi rispettivamente del 22,5%, 2,5% e 12%. Il rallentamento dei prezzi di queste criptovalute è legato al caso SEC: trattandole come titoli, i loro prezzi sono scesi dal 20% al 30% ciascuno.

L’ETH si distingue dalle altcoin per l’ubiquità dell’ecosistema Ethereum sul Web3 e per l’attuale confusione della SEC sui regolamenti da applicare. Di conseguenza, l’Ether non è stato colpito da queste cause legali e il suo prezzo delle azioni è salito del 50% negli ultimi 6 mesi.

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