Secondo quanto riferito, OpenAI è in trattative per raccogliere più di 100 miliardi di dollari, il che renderebbe l’azienda una delle startup di maggior valore, subito dopo SpaceX di Elon Musk. Allo stesso tempo, OpenAI sarebbe in trattative con G42 per creare una nuova società specializzata in chip per l’intelligenza artificiale (AI), con un potenziale round di raccolta fondi tra gli 8 e i 10 miliardi di dollari.
100 miliardi di dollari per OpenAI, la startup dietro ChatGPT?
OpenAI sarebbe in trattative con diversi investitori per raccogliere 100 miliardi di dollari o più, secondo quanto riportato da Bloomberg. Se venisse raccolta una tale somma, OpenAI diventerebbe la seconda startup di maggior valore negli Stati Uniti dopo Space Exploration Technologies Corp (SpaceX) di Elon Musk.
In precedenza, Bloomberg aveva riferito che OpenAI stava pianificando di consentire ai suoi dipendenti di vendere le proprie azioni il prossimo gennaio, e che questo avrebbe permesso all’azienda di raggiungere una valutazione di 86 miliardi di dollari, senza includere il round di finanziamento di cui stiamo parlando.
A titolo di confronto, la valutazione attuale di OpenAI è stimata intorno ai 30 miliardi di dollari.
Secondo le stesse persone “a conoscenza della questione” relative a questa raccolta di fondi potenzialmente colossale, l’offerta di acquisto è guidata da Thrive Capital e ha già “attirato più richieste da parte degli investitori rispetto a quelle disponibili”. Ciò non sorprende, visto il notevole fermento che circonda l’intelligenza artificiale, in particolare dopo l’arrivo di ChatGPT nel 2022.
I dettagli della raccolta fondi, compresi i termini e i tempi di finanziamento, sono ancora soggetti a modifiche e non sono quindi ancora pubblici.
Su X, Sam Altman ha recentemente parlato per ringraziare i suoi team per il lavoro svolto e per sottolineare quanto il 2023 sia stato cruciale per il mondo dell’intelligenza artificiale:
È stato un anno folle.
sono grato di aver messo al mondo uno strumento che le persone amano e da cui traggono così tanti benefici.
Ma soprattutto sono felice che il 2023 sia stato l’anno in cui il mondo ha iniziato a prendere sul serio l’intelligenza artificiale.
– Sam Altman (@sama) December 21, 2023
Secondo Bloomberg, OpenAI è anche in trattativa con G42, un’azienda di Abu Dhabi specializzata nello sviluppo dell’intelligenza artificiale (AI), per creare una nuova società specializzata in chip AI. Il round di finanziamenti che deriverebbe dalla creazione di questa società potrebbe aggirarsi tra gli 8 e i 10 miliardi di dollari.
Il mese scorso abbiamo appreso che Sam Altman, CEO di OpenAI, stava progettando da tempo di sviluppare i propri chip per competere con Nvidia, l’attuale leader del settore. Questi chip, che sarebbero progettati per ottimizzare le prestazioni dei sistemi di intelligenza artificiale, sono attualmente in fase di studio con il nome in codice “Tigris”.
Lo scorso ottobre, G42 ha annunciato una partnership con OpenAI finalizzata a “fornire soluzioni di IA all’avanguardia agli Emirati Arabi Uniti e ai mercati regionali”, senza menzionare l’importo finanziario in questione.