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Nonostante il fiasco di Tornado Cash, Bitcoin SV lancia lo strumento “Blacklist Manager”.

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In seguito alle sanzioni di Tornado Cash, la censura è diventata un argomento scottante negli ultimi tempi. Ma Bitcoin SV lancia un nuovo strumento che consente ai minatori di congelare i token.

Bitcoin SV ha lanciato il “Blacklist Manager”, che consente ai minatori di congelare i token persi o rubati “per ottemperare agli ordini del tribunale” e assistere nel recupero dei beni.

Un tweet che annuncia la nuova funzione si apre con l’analogia dell’oro che si trasforma in piombo quando viene rubato e torna ad essere oro se viene restituito.

Bitcoin SV ha dichiarato che la funzione Blacklist Manager è coerente con il whitepaper originale di Bitcoin, in quanto opera in modo simile all’Alert System, “ora in pensione”, che fungeva da sistema di messaggistica di rete.

Bitcoin SV Blacklist Manager

Per abilitare il Blackllist Manager, i minatori di Bitcoin SV devono installare ed eseguire il programma insieme al proprio nodo.

Il sistema dipende dai “notai”, che collegano i minatori agli ordini di congelamento delle monete. Il team ha descritto il ruolo dei notai come equivalente a quello degli ufficiali giudiziari. Gli ufficiali giudiziari sono responsabili del mantenimento della sicurezza dei tribunali nel mondo tradizionale, tra gli altri compiti.

“Il notaio agisce in modo analogo a un ufficiale giudiziario per i beni convenzionali, traducendo i documenti legali in formato leggibile dalla macchina e trasmettendoli ai minatori. “

In sostanza, Blacklist Manager esclude gli UTXO congelati dalla scrittura nei blocchi di transazioni. I minatori che non installano il programma rischiano di perdere il consenso con la catena BSV, rendendo i loro blocchi orfani del resto della rete.

Bitcoin SV ha dichiarato che questa funzione “consentirà ai legittimi proprietari di beni digitali di far valere i propri diritti di proprietà” in caso di perdita o furto dei token. Tuttavia, i critici hanno affermato che questa funzione rende molto più facile la censura di BSV.

Le controversie sulla censura

La base di Blacklist Manager si basa sull’ottenimento di un ordine del tribunale valido. Tuttavia, le ordinanze dei tribunali non sempre rendono giustizia nell’interesse del popolo o riflettono giudizi morali.

Ad esempio, a febbraio sono stati utilizzati ordini del tribunale, tra le altre strategie, contro i camionisti canadesi per sopprimere il loro diritto a manifestare contro i vaccini.

L’utente di Twitter @BitMax ha offerto il suo punto di vista sottolineando la mancanza di chiarezza su quali tribunali delle giurisdizioni possono emettere un ordine giudiziario riconosciuto dal gestore della lista nera.

Inoltre, la letteratura attuale non spiega se i notai dispongano di dispositivi di sicurezza per verificare i documenti giudiziari ed evitare di accettare e trattare ordini giudiziari falsi.

Un utente di Twitter mette in dubbio che Satoshi Nakamoto appoggi una funzione che interferisce con i trasferimenti diretti peer-to-peer, soprattutto non per volere di un tribunale.

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