Home » Nexo fa un’offerta non richiesta per l’acquisizione degli asset di Celsius dopo il blocco dei prelievi

Nexo fa un’offerta non richiesta per l’acquisizione degli asset di Celsius dopo il blocco dei prelievi

by Patricia

Nexo ha fatto un’offerta non richiesta per acquistare “qualsiasi attività qualificata rimanente” di Celsius Network, tra cui il suo portafoglio di prestiti garantiti, gli asset del marchio e il database dei clienti.

Nexo, la piattaforma leader di prestiti di criptovalute, ha fatto un’offerta non richiesta per acquisire “qualsiasi attività qualificata rimanente” della rivale Celsius Network dopo che quest’ultima ha sospeso i prelievi a causa delle condizioni di mercato avverse.

Nexo ha dichiarato di aver inviato a Celsius una lettera d’intenti per l’acquisizione del portafoglio di prestiti garantiti di Celsius, dei beni del marchio e del database dei clienti.

Celsius sospende i prelievi

Celsius Network ha notificato agli utenti via e-mail il 13 giugno la sospensione dei prelievi, degli swap e dei trasferimenti tra conti a causa delle condizioni di mercato avverse. La società ha dichiarato che la mossa fa parte del suo piano per garantire la stabilità e la liquidità a lungo termine sulla piattaforma.

L’annuncio ha fatto crollare il prezzo di CEL del 73%, e il token era scambiato a 0,21 dollari al momento della stampa.

CELUSD CHART BY TRADINGVIEW

CELUSD CHART BY TRADINGVIEW


Celsius ha dichiarato che i premi continueranno a maturare mentre la sospensione è in vigore. La piattaforma non ha risposto a una richiesta di commento sulla sospensione.

I fattori macroeconomici continuano a pesare sulle criptovalute

La decisione di Celsius di sospendere i prelievi, gli swap e i trasferimenti tra conti arriva dopo un significativo crollo del mercato delle criptovalute nel fine settimana.

Il Bitcoin (BTC), la più grande criptovaluta per capitalizzazione, è sceso del 13,40% nella giornata odierna, scambiando a 23.736,23 dollari. Questo prezzo rappresenta un calo del 65% rispetto al massimo storico (ATH) del 10 novembre di 68.692,14 dollari. Il recente crollo ha anche visto la capitalizzazione del mercato delle criptovalute crollare sotto i 1.000 miliardi di dollari, raggiungendo i 968,84 miliardi di dollari al momento della scrittura.

Questo crollo arriva dopo che il Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti ha pubblicato i dati dell’indice dei prezzi al consumo (CPI) per il mese di maggio.

In precedenza gli economisti avevano previsto che il CPI sarebbe rimasto costante all’8,3%. Tuttavia, l’ultima pubblicazione del CPI ha indicato che l’inflazione è balzata all’8,6%, segnando il più alto livello di inflazione negli Stati Uniti da quattro decenni a questa parte.

Related Posts

Leave a Comment