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Crypto.com licenzia 260 persone e si riduce del 5%

by Tim

Crypto.com diventa la terza società di criptovalute ad annunciare il proprio ridimensionamento lasciando andare 260 persone del proprio staff.

La piattaforma di scambio di criptovalute Crypto.com ha annunciato un ridimensionamento del 5% e il licenziamento di 260 persone del suo staff a causa delle attuali condizioni di mercato.

L’amministratore delegato di Crypto.com, Kris Marszalek, ha pubblicato un messaggio su Twitter in cui descrive la posizione dell’azienda nel mercato attuale.

Marszalek ha detto che l’azienda ha scelto di ridimensionarsi fino al ritorno del mercato toro per mantenere l’attenzione sulla propria tabella di marcia.

Ha anche aggiunto che, oltre al ridimensionamento, l’azienda prenderà ulteriori precauzioni per proteggersi dall’attuale mercato.

Crypto.com ha speso troppo e troppo in fretta?

Le difficoltà finanziarie di crypto.compotrebbero non essere legate solo all’attuale mercato orso. La comunità ipotizza che crypto.com stia attraversando un periodo finanziario difficile perché ha speso troppo in pubblicità e diritti di denominazione, mentre ha perso una somma considerevole a causa di un recente hacking.

Pubblicità

Crypto.com ha iniziato la sua campagna di coraggio con il motto “Fortune Favors the Brave” nell’ottobre 2021.

La campagna è iniziata con un video in cui Matt Damon invitava le persone a essere coraggiose e a investire in cripto. Il video è stato trasmesso in 20 Paesi ed è costato circa 100 milioni di dollari all’azienda.

Il secondo video è uscito nel febbraio 2022 come spot pubblicitario del Super Bowl della durata di 30 secondi con protagonista LeBron James. Questa pubblicità ha raggiunto quasi 100 milioni di spettatori, con un costo di circa 7 milioni di dollari solo per la messa in onda durante gli spot del Super Bowl.

L’azienda ha pubblicato anche un terzo video, andato in onda a marzo, con Joel Embiid che dice: “Il futuro favorisce i coraggiosi”.

Diritti di denominazione

Nel 2021 Crypto.com ha acquistato i diritti di denominazione dello Staples Center di Los Angeles per 700 milioni di dollari e lo ha ribattezzato “Crypto.com Arena”.

Un utente di Twitter ha menzionato questa spesa e ha risposto al tweet di Marszalek, insinuando che si trattava di una spesa eccessiva:

Oltre allo Staples Center, crypto.com ha speso più di 400 milioni di dollari in sei diverse operazioni sportive lo scorso anno.

Effetti dell’hacking

Nel gennaio 2022, crypto.com ha subito un hack e 483 dei suoi utenti hanno perso circa 34 milioni di dollari.

Gli aggressori hanno sfruttato un bug dell’autenticazione a due fattori e hanno rubato 15 milioni di dollari di Ethereum, 19 milioni di dollari di Bitcoin e 66.200 dollari di altre valute.

Una settimana dopo l’hack, migliaia di utenti si sono rivolti a crypto.com per lamentarsi dell’impossibilità di accedere ai propri account e per chiedere aiuto.

In risposta, Marszalek ha twittato:

“Nel 95/100 dei casi state semplicemente usando l’email sbagliata per accedere. Non ammettiamo account doppi con lo stesso numero di telefono, quindi se si utilizza l’e-mail sbagliata si rimane bloccati “

Ha anche aggiunto:

“Siate certi che i vostri fondi sono al sicuro e aspettano che vi colleghiate di nuovo… con l’e-mail giusta”.

Terzo exchange di criptovalute aridimensionarsi

La prima società di criptovalute che ha scelto di ridimensionarsi è stata Gemini, che ha annunciato di voler licenziare il 10% del personale per sopravvivere all’inverno. Il suo caso ha attirato particolarmente l’attenzione perché non aveva mai lasciato andare via il personale dalla sua fondazione nel 2014.

Pochi giorni dopo l’annuncio di Gemini, anche Coinbase ha scelto di non assumere nuovi dipendenti e di congelare il processo di assunzione a tempo indeterminato per sopravvivere all’attuale mercato. Ci sono state speculazioni sullo stato finanziario di Coinbase mesi prima dell’annuncio del suo ridimensionamento.

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