È la stagione delle cause legali nell’ecosistema delle criptovalute. MicroStrategy e il suo ex CEO Michael Saylor sono stati appena citati in giudizio dal Procuratore Generale del Distretto di Columbia (New York). Sono accusati di evasione fiscale. Cosa sappiamo al momento
MicroStrategy e Michael Saylor citati in giudizio per evasione fiscale
Il procuratore generale Karl Racine ha spiegato ieri perché Michael Saylor e MicroStrategy sono stati perseguiti, attraverso un messaggio su Twitter:
NEW: Oggi denunciamo Michael Saylor – un dirigente tecnologico miliardario che ha vissuto nel Distretto per più di un decennio ma non ha mai pagato le tasse sul reddito di Washington – per frode fiscale.
– AG Karl A. Racine (@AGKarlRacine) Agosto 2022
“Oggi facciamo causa a Michael Saylor – un dirigente miliardario del settore tecnologico che ha vissuto nel Distretto per più di un decennio ma non ha mai pagato le tasse sul reddito – per evasione fiscale. “
Sono 75 milioni di dollari che Michael Saylor dovrebbe al Distretto della Columbia. Secondo le informazioni disponibili, queste accuse di evasione fiscale sono state formulate da un informatore nell’aprile 2021. Michael Saylor avrebbe dichiarato di vivere in Florida, anche se risiedeva per più di 183 giorni all’anno a Georgetown, una soglia che lo rende un residente secondo la legge.
Per il momento, Michael Saylor non ha reagito ufficialmente alla notizia, mantenendo la sua presenza su Twitter. MicroStrategy non è una società di criptovalute di per sé, ma è stata una delle prime grandi aziende a incorporare il Bitcoin (BTC) nella propria tesoreria. Anche Michael Saylor ha recentemente lasciato la carica di CEO per concentrarsi maggiormente sulle criptovalute. La notizia è quindi simbolica per l’ecosistema
