Pur rimanendo in un range per diverse settimane, Bitcoin (BTC) ed Ethereum (ETH) continuano a mostrare obiettivi rialzisti. Le criptovalute riusciranno finalmente a superare le resistenze psicologiche o è già iniziata la correzione? Scoprite i diversi scenari nell’analisi di questa settimana.
Bitcoin (BTC) sta perdendo slancio
Sempre in un trend rialzista al di sopra della Kijun e della nuvola dell’indicatore Ichimoku su base giornaliera, il prezzo del bitcoin (BTC) non è riuscito a superare la resistenza psicologica del livello di 30.000 dollari. Da quasi un mese, il BTC è rimasto stabile in un range compreso tra 26.800 e 28.800 dollari. Riuscirà quindi a sfondare la resistenza nei prossimi giorni o ci offrirà prima nuove opportunità di acquisto durante una correzione?
Figura 1 – Grafico del prezzo giornaliero del Bitcoin
A questo punto, il prezzo mostra un rallentamento della sua tendenza dopo il forte aumento delle settimane precedenti. Con la Kijun lontana dalla Tenkan e dai prezzi, ciò significa che il mercato si trova attualmente in una situazione di ipercomprato. Il movimento laterale in corso è quindi positivo perché consente di accumulare ulteriore liquidità per un potenziale rialzo in seguito, ma soprattutto permette alla Kijun di risalire gradualmente verso i prezzi. Questa curva funge da supporto e finché rimane al di sotto del prezzo, possiamo dire che la tendenza rimane chiaramente rialzista.
Nei prossimi giorni il prezzo dovrà solo superare la resistenza a 28.800 dollari e attraversare il livello psicologico dei 30.000 dollari. In caso di fallimento, un ritracciamento di Fibonacci ci permette di identificare i vari livelli di rimbalzo potenziali da tenere d’occhio. C’è il livello di 25.500 dollari (0,382) che rappresenta un supporto psicologico, quello di 24.366 dollari (0,5) che corrisponderebbe a una correzione del 50% del rialzo delle ultime settimane, e poi il famoso 0,618 a 23.226 dollari che è il livello di correzione più sano.
Una cosa è certa: dovremo rimanere il più possibile al di sopra del grande rettangolo blu, che rappresenta il precedente consolidamento dei prezzi. Tornare al di sopra non è mai un buon segno, perché abbiamo molta più liquidità di prima e una rottura al di sotto di esso è quindi molto probabile. Dobbiamo quindi evitare di tornare sotto i 25.000 dollari per non rischiare di essere disillusi.
30.000 dollari sono in arrivo
Abbiamo atteso per diverse settimane che il prezzo tornasse sopra i 30.000 dollari in seguito al breakout di un modello di downtrend ad angolo retto in h4. In generale, questo tipo di pattern grafico offre buone probabilità di rialzo e, come possiamo vedere, è già stato raggiunto il 50% del movimento rialzista. L’obiettivo teorico di questo pattern è a 30.620 dollari e rimarrà valido finché il prezzo non tornerà sotto i 25.000 dollari.
Figura 2 – Grafico del prezzo del Bitcoin (h4)
All’interno dell’attuale trend rialzista, possiamo notare la costruzione di un piccolo triangolo ascendente in cui il prezzo si muove dal 20 marzo. Se il livello di resistenza a 28.800 dollari viene rotto, l’obiettivo di questo schema è anche a 30.600 dollari. Un doppio obiettivo per il Bitcoin in caso di uscita rialzista da questo range.
Se il prezzo dovesse rompere questo consolidamento dal basso, sarebbe preferibile un ritorno al livello di 25.000 dollari (0,382 del ritracciamento giornaliero), con il rischio di invalidare il nostro obiettivo rialzista.
Ether (ETH) verso i 2.000 dollari
Il prezzo della criptovaluta Ethereum, Ether (ETH), ha rotto un triangolo ascendente dall’alto sull’unità temporale h4 questa settimana. Questo breakout ha innescato un obiettivo rialzista a circa 2.024 dollari, che è l’altezza all’ingresso del triangolo, riportato al suo breakout.
Figura 3 – Grafico del prezzo dell’Ether (h4)
Mentre il prezzo aveva raggiunto il 50% del suo obiettivo, tuttavia, le criptovalute hanno iniziato una correzione, con un perfetto pullback di ETH sulla precedente resistenza che ora è un supporto teorico. Ci vorrà quindi un rimbalzo qui per mantenere l’obiettivo innescato. Per ora, la tendenza rimane rialzista finché il prezzo non torna sotto la nuvola.
Se il prezzo dovesse tornare al di sotto della nuvola, romperebbe al ribasso la Kijun, che è un segnale di vendita da non ignorare. Ci sarebbe quindi il rischio che il prezzo torni a testare il suo prossimo supporto a 1.700 dollari, o anche quello successivo a 1.600 dollari.
Conclusione dell’analisi tecnica
Le criptovalute mantengono i loro obiettivi rialzisti. Tuttavia, i prezzi sono entrati in una fase di consolidamento e quindi le tendenze hanno perso slancio. Sarà necessario un nuovo impulso rialzista per evitare la perdita di importanti supporti e l’inizio di una correzione.
