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La difficoltà di Bitcoin raggiunge un nuovo massimo storico aumentando del 4,68%, mettendo ulteriormente in sicurezza la rete

by Thomas

La difficoltà di Bitcoin è aumentata del 4,68% nel secondo più grande aggiustamento positivo in un anno, raggiungendo un nuovo massimo storico. La difficoltà della blockchain viene impostata automaticamente all’interno del codice centrale di Bitcoin in base all’attività di mining sulla rete.

Il grafico seguente illustra gli aggiustamenti più significativi, sia positivi (verde) che negativi (rosso). Negli ultimi dodici mesi, si può notare che la variazione della difficoltà ha una scarsa correlazione con il prezzo del Bitcoin.

Difficoltà del BTC | Fonte: Glassnode

Difficoltà del BTC | Fonte: Glassnode


Una difficoltà più elevata significa una blockchain più sicura, poiché il tentativo di attacco alla rete richiede più energia. Inoltre, diventa più difficile estrarre nuovi blocchi man mano che la difficoltà aumenta rispetto all’hashrate globale.

La difficoltà si regola in base all’hashrate dei minatori per mantenere il tempo di creazione di un nuovo blocco a 10 minuti. Pertanto, se un “cattivo attore” dovesse imbarcare minatori sulla rete per attaccarla, la difficoltà continuerebbe ad aumentare insieme all’hashrate. La difficoltà si adatta ogni 2.016 blocchi, il che significa che un attacco avrebbe meno di due settimane prima che i nuovi minatori facciano adattare la rete per ridurre il loro impatto e il loro controllo della rete.

Inoltre, un aumento della difficoltà significa una maggiore coerenza nei tempi dei blocchi. Il tempo di estrazione di un nuovo blocco diventa più affidabile con una maggiore difficoltà, grazie alla maggiore concorrenza tra i minatori.

Tuttavia, l’aumento della difficoltà mette ulteriormente sotto pressione l’industria mineraria. È necessaria una maggiore potenza di calcolo per ottenere ricompense equivalenti, rendendo il ROI dell’hardware di mining meno favorevole.

L’aumento del prezzo del Bitcoin nelle ultime settimane avrà alleviato i peggiori timori di molti minatori, poiché le ricompense in Bitcoin valgono di più in termini di dollari. Dopo che molti minatori hanno dichiarato bancarotta o si sono ristrutturati durante il mercato ribassista, la ripresa dei prezzi è una tregua necessaria per i minatori.

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