Paul Grewal, responsabile legale di Coinbase, ha dichiarato lunedì sera che il Tesoro degli Stati Uniti sta “piegando le vecchie leggi oltre il loro punto di rottura” nel tentativo di sanzionare il protocollo di miscelazione di Ethereum Tornado Cash.
Un mixer di criptovalute nasconde il mittente e il destinatario di una transazione, consentendo alle persone che utilizzano blockchain pubbliche una certa privacy. Ma le autorità di regolamentazione hanno deciso che gli sviluppatori e i titolari del token di governance TORN sono responsabili se e quando i mixer sono stati utilizzati per trasferire fondi illeciti.
Di conseguenza, nel 2022, l’Office of Foreign Asset Control del Tesoro degli Stati Uniti ha sanzionato Tornado Cash. I procuratori federali hanno quindi denunciato i fondatori di Tornado Cash, Roman Storm e Roman Semenov, accusandoli di riciclaggio di denaro, violazione delle sanzioni e associazione a delinquere finalizzata alla gestione di un’attività di trasferimento di denaro non autorizzata.
Nel tentativo di reagire, Tornado Cash ha citato in giudizio il governo degli Stati Uniti, con il sostegno di Coinbase.
Ora che c’è stato un po’ di movimento nel caso, Grewal sta condividendo i suoi pensieri. Secondo Grewal, uno dei punti deboli dell’argomentazione del governo è stato il tentativo di dimostrare che il codice è una proprietà, e quindi qualcosa che il Tesoro può regolamentare.
“Il codice software immutabile e open-source non è una proprietà, il che crea un vero problema per il Tesoro, che è autorizzato a regolamentare solo le ‘proprietà’ in cui un cittadino straniero ha un interesse”, ha scritto Grewal in una serie di messaggi su Twitter (alias X) nella tarda serata di lunedì.
Flettere le vecchie leggi oltre il loro punto di rottura non è la strada giusta. Attendiamo con ansia l’attenta considerazione del Quinto Circuito. 6/6
– paulgrewal.eth (@iampaulgrewal) 15 aprile 2024
Coinbase ha chiarito che l’industria delle criptovalute in generale ha una grande posta in gioco nel dimostrare che il Tesoro non ha l’autorità per sanzionare un protocollo di miscelazione.
“Sanzionare un software open-source è come chiudere definitivamente un’autostrada perché i rapinatori l’hanno usata per fuggire dalla scena del crimine”, ha scritto il CEO di Coinbase Brian Armstrong in un post sul blog a proposito della causa. “Non è il modo migliore per risolvere un problema. Finisce per punire persone che non hanno fatto nulla di male e fa sì che le persone abbiano meno privacy e sicurezza. “
