L’esplosione artica negli Stati Uniti ha già causato almeno 22 vittime e le temperature potrebbero scendere pericolosamente sotto i livelli di congelamento. A causa delle condizioni meteorologiche estreme, diversi minatori di Bitcoin (BTC) hanno volontariamente ridotto o interrotto le operazioni per aiutare la rete elettrica in difficoltà.
Foundry ha ridotto il suo tasso di hash di oltre il 44% o di quasi 30 EH/s dopo la tempesta. Il tasso di hash di Foundry è sceso a 42,63 EH/s il 25 dicembre rispetto ai 76,68 EH/s del 23 dicembre, secondo i dati di The Block.
Il tasso medio di hash della rete Bitcoin è sceso significativamente a 156,36 EH/s il 24 dicembre da 252,98 EH/s il 21 dicembre, come mostrano i dati di Glassnode.
Tasso di hash medio di Bitcoin. Fonte: Glassnode
Inoltre, si tratta del più grande aggiustamento negativo del tasso di hash in un giorno da oltre 6 mesi – il tasso di hash medio è sceso di oltre il 46% il 24 dicembre.
Variazione percentuale dell’adeguamento del tasso di hash di Bitcoin. Fonte: Glassnode
Il calo del tasso di hash significa che meno potenza di estrazione è dedicata all’estrazione di BTC. Questo ha fatto sì che il tempo di blocco medio di Bitcoin sia salito a un massimo annuale di 16,18 minuti, secondo i dati di BitInfoCharts. Il tempo di blocco del BTC indica il tempo necessario per estrarre un blocco.
Allo stesso tempo, il tempo medio di conferma dei blocchi di BTC, ossia il tempo necessario per aggiungere transazioni a un blocco estratto, è più che raddoppiato in un giorno. Secondo i dati di Blockchain.com, il tempo medio per confermare un blocco di BTC è passato dai 19,53 minuti del 23 dicembre ai 46,78 minuti del 24 dicembre.
Inoltre, si prevede che la difficoltà di estrazione diminuisca dell’11,6% durante il prossimo ciclo di aggiustamento, ha dichiarato Joe Burnett, analista capo di Blockware, il 24 dicembre. Il prossimo adeguamento della difficoltà di estrazione del BTC è previsto per il 4 gennaio 2023.
