Home » Il rapper JuL ha lanciato la sua collezione NFT in occasione del suo nuovo album

Il rapper JuL ha lanciato la sua collezione NFT in occasione del suo nuovo album

by Patricia

Il rapper marsigliese JuL ha pubblicato una raccolta di NFT basata sul suo nuovo album. Ciascuno dei vincitori avrà accesso a vantaggi esclusivi e tre di loro riceveranno, per un anno, l’intero ricavato di YouTube del video della canzone che sostiene il loro NFT.

JuL crea la sua collezione NFT

All’inizio del mese, il rapper JuL ha presentato una collezione di gettoni non fungibili (NFT) per accompagnare il suo nuovo album: Extraterrestrial. La collezione è composta da 23 carte digitali uniche, ognuna delle quali porta il nome di uno dei brani dell’album

Questa collezione è stata lanciata sulla catena laterale di Polygon (MATIC) e i 23 vincitori sono stati annunciati il 28 giugno. Ciascuna di queste NFT presenta alcuni vantaggi comuni. Questi includono uno sconto del 20% sul negozio online dell’artista e le certificazioni fisiche degli album e dei brani di NFT, quando vengono classificati come oro o platino.

Inoltre, i ricavi di YouTube derivanti dai clip di tre canzoni saranno corrisposti per intero a ciascun titolare del corrispondente NFT per 12 mesi dalla data di emissione.

Una strategia intelligente

Sarebbe facile pensare che JuL abbia approfittato della mania dell’NFT per creare un progetto che non aggiunge alcun valore, ma è vero il contrario. Mentre altri artisti prima di lui hanno creato collezioni senza fondamenti, solo per generare un reddito extra a spese della loro comunità, non è questo il caso.

In effetti, le NFT non sono state pagate in quanto tali. Per partecipare, bisognava preordinare l’album e inserire un codice sulla copertina per l’estrazione. Per i vincitori, è stato necessario pagare solo il costo della menta per la rete Polygon, pochi centesimi al massimo.

Se un NFT viene rivenduto sul mercato secondario, JuL riceve il 10% del prezzo di vendita. Ma il 50% di questo importo sarà devoluto all’UNICEF.

Tutti questi elementi portano a una strategia ben costruita, in cui non si tratta semplicemente di “fare NFT”. In futuro, è certo che sempre più artisti utilizzeranno anche la tecnologia dei token non fungibili per aggiungere valore alle loro creazioni.

Related Posts

Leave a Comment