L’imprenditore miliardario Elon Musk non si è dimenticato della Dogecoin.
Oggi, durante una visita a uno stabilimento Tesla vicino a Berlino, al terzo uomo più ricco del mondo è stato chiesto se il gigante delle auto elettriche accetterà l’asset come pagamento per i veicoli.
In un video ampiamente condiviso su Twitter, Musk ha detto che gli piacerebbe che l’azienda tecnologica lo facesse.
“A un certo punto, penso che dovremmo abilitarlo”, ha detto Musk. “Dogecoin sulla luna”.
Elon Musk al Giga di Berlino oggi.
“Quando potrò comprare una Tesla con i dogecoin?”.
“A un certo punto penso che dovremmo abilitarlo”. pic.twitter.com/Suk7bifuHC– Sir Doge of the Coin ⚔️ (@dogeofficialceo) March 14, 2024
Ha detto alla folla in Germania che ha iniziato a pompare la criptovaluta dopo che alcuni “ragazzi normali” delle fabbriche di Tesla e SpaceX gli hanno detto di sostenere l’asset. “Dogecoin è la criptovaluta del popolo, quindi la sosterrò”, ha aggiunto.
Tesla accetta già Dogecoin per le merci e si può usare Bitcoin per acquistare un’auto dalla società.
Dogecoin – DOGE – è il decimo asset digitale per capitalizzazione di mercato ed è stato originariamente creato per scherzo da sviluppatori che volevano prendere in giro il Bitcoin. Il suo logo è un meme del cane Shiba Inu un tempo ampiamente condiviso su Internet.
Ma nel 2020 Musk ha iniziato a twittare sulla moneta e il suo prezzo è salito alle stelle. Oggi ha un valore di mercato di oltre 25 miliardi di dollari.
Nel 2021 gli sviluppatori di Dogecoin hanno dichiarato a TCN di aver lavorato con il miliardario per migliorare la criptovaluta e renderla ampiamente accettata per i pagamenti.
Il prezzo di Dogecoin è balzato in seguito ai commenti di Musk e, secondo i dati di CoinGecko, oggi era scambiato a 0,18 dollari. Da allora è sceso a 0,17 dollari, ma è ancora in crescita del 4% nelle ultime 24 ore. Negli ultimi 30 giorni è salita di oltre il 115%.
Tesla ha investito 1,5 miliardi di dollari in Bitcoin nel 2021. In seguito ha venduto gran parte delle sue partecipazioni e ha dichiarato che non le avrebbe accettate per i pagamenti.
In seguito, Tesla ha ricominciato ad accettare la moneta virtuale e l’azienda è tra i maggiori detentori di questo asset, con 9.720 monete digitali – oltre 684 milioni di dollari ai prezzi odierni.
MicroStrategy, guidata da Michael Saylor, possiede oltre 200.000 Bitcoin.
