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Il Bitcoin viene scambiato con uno sconto del 18% su Binance Australia, mentre l’exchange taglia l’accesso.

by Tim

Sconto

Vegemite?

Il Bitcoin (BTC) è attualmente oggetto di uno sconto significativo sulla piattaforma australiana di Binance.

Ad oggi, la criptovaluta è quotata con un forte sconto del 20% rispetto al suo prezzo abituale, con un BTC scambiato a circa 35.875 dollari australiani, ovvero circa 23.457 dollari.

Questo valore contrasta con il prezzo medio del Bitcoin sui vari exchange, che si attesta a circa 42.500 dollari australiani, secondo CryptoCompare.

“A causa della recente rimozione dei servizi di on-ramp fiat da parte del partner bancario del nostro processore di pagamento, alcuni utenti australiani hanno ritirato i loro averi in AUD dalla piattaforma in vista della chiusura dell’off-ramp il 1° giugno”, ha dichiarato un portavoce di Binance a TCN.

La rimozione dell’on-ramp è stata comunicata agli utenti per la prima volta il 18 maggio. In quell’occasione, Binance ha informato i suoi utenti che tutti i dollari australiani rimasti sulla piattaforma saranno automaticamente convertiti nella stablecoin Tether (USDT) dopo il 31 maggio.

“Di conseguenza, le coppie AUD hanno registrato una minore liquidità che ha influito sul loro prezzo. Le coppie AUD rimanenti verranno delistate in linea con la chiusura dei servizi fiat off-ramp”, ha dichiarato il portavoce. “Rimaniamo concentrati nel garantire ulteriori relazioni fiat per servire i nostri utenti”.

Sebbene il Bitcoin scontato sulla piattaforma australiana di Binance appaia come un’interessante opportunità di arbitraggio, gli utenti devono ancora affrontare diversi ostacoli significativi.

La piattaforma, ad esempio, ha smesso di accettare depositi in dollari australiani, e la conversione di altre criptovalute in dollari australiani comporta ora notevoli premi.

Inoltre, Binance ha annunciato l’intenzione di cancellare diverse coppie di trading con il dollaro australiano il 1° giugno.

Questa mossa dovrebbe aggiungere un ulteriore livello di complessità all’esperienza di trading dei suoi utenti.

In mezzo a queste sfide, Binance sta cercando attivamente un fornitore alternativo per ripristinare la possibilità di depositare e prelevare dollari australiani. Nel frattempo, gli utenti possono ancora acquistare e vendere criptovalute utilizzando carte di credito o di debito. I tassi per queste transazioni sono attualmente in linea con il mercato.

Binance sotto tiro

Binance è alle prese con un crescente controllo normativo e le sue sfide continuano ad aumentare.

Dopo la richiesta di cancellazione da parte dell’exchange, la Australian Securities and Investments Commission ha recentemente revocato la sua licenza per i derivati.

Il più grande exchange di criptovalute al mondo è anche attualmente oggetto di indagini da parte di almeno quattro diverse agenzie governative statunitensi, tra cui la SEC, il DOJ, l’IRS e, più recentemente, la CFTC.

Le accuse vanno dalla violazione delle regole di negoziazione dei derivati ai reati fiscali.

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