Giovedì sera, i team di Polygon Zero hanno accusato gli sviluppatori di Matter Labs di aver copiato parte del loro lavoro attraverso zkSync senza accreditarli. Alex Gluchowski, CEO e cofondatore di Matter Labs, ha risposto pubblicamente a queste accuse.
Il codice di zkSync è copiato da quello di Polygon Zero?
Nell’ecosistema delle criptovalute, è comune vedere progetti che parlano di “innovazione” nella loro strategia di marketing, quando in realtà si tratta di un’ottimizzazione di un’applicazione concorrente. Questa volta è sorta una controversia tra Polygon Zero, che sta sviluppando una zkEVM di livello 2, e Matter Labs, l’azienda dietro lo sviluppo di zkSync.
Crypto si basa sull’etica dell’open source. Quando i progetti non la seguono, l’ecosistema ne risente.
Siamo rimasti delusi nel vedere che @zksync ha copiato il nostro codice senza attribuzione e ha fatto affermazioni fuorvianti sul lavoro originale, quindi abbiamo scritto questo post.
https://t.co/8VnoYVWgI8– Polygon Zero (@0xPolygonZero) Agosto 3, 2023
L’oggetto del contendere è il codice utilizzato da zkSync per il suo modulo Boojum, che è in realtà un copia-incolla da Plonky2 di Polygon Zero. Come spiega l’azienda, questo codice è open source, il che non impedisce ai progetti concorrenti di adattarlo a modo loro, ma il problema in questo caso è che non è stato dato alcun credito per il lavoro iniziale.
La sezione “README” di Boojum menziona che alcuni elementi sono stati presi in prestito da Plonky2, ma per Polygon Zero questo va ben oltre alcune ispirazioni :
“Tuttavia, potrebbe non essere ovvio per il lettore che Boojum prende in prestito da Plonky2 molto più delle costanti di Poseidon, e in effetti il design di Boojum è quasi identico a quello di Plonky2, fino al punto di copiare e incollare il codice”.
Alex Gluchowski di Matter Labs risponde
Di fronte alle accuse, Alex Gluchowski, CEO e cofondatore di Matter Labs, ha pubblicato una lunga risposta su Twitter:
Ogni decisione che prendiamo come team per costruire @zksync è guidata dalla nostra etica, che si basa su integrità e trasparenza. In passato abbiamo commesso errori onesti, ma abbiamo sempre fatto del nostro meglio per riconoscerli apertamente e assumercene la responsabilità. E lo faremo sempre… https://t.co/4yjpSCHC2d
– Alex G. ∎ (@gluk64) August 4, 2023
Per esempio, fa notare che Boojum e Plonky2 sono in realtà entrambe implementazioni di RedShift, una tecnologia sviluppata da Matter Labs. In effetti, RedShift non è stato citato nella documentazione di Plonky2, ma Matter Labs lo ha ignorato, felice che qualcuno migliorasse il suo lavoro.
Inoltre, solo il 5% del codice di Boojum è basato su Plonky2. Inoltre, Alex Gluchowski ha deplorato questo attacco pubblico, perché sarebbe bastato che i team di Polygon Zero avessero chiesto di essere messi in maggiore evidenza :
“Inseguirci con accuse pubbliche di totale mancanza di attribuzione (anche se fosse vero, cosa che non è) è tutto fuorché lo spirito del movimento open source. Se non siete contenti che altri, compresi potenziali concorrenti, usino parti del vostro codice, forse l’open source non fa per voi… “
Con il progressivo sviluppo di Ethereum Layers 2 (ETH), può essere difficile per gli investitori identificare chi ha ragione e chi ha torto in queste dispute. Ciò che è certo è che ogni progetto concentra il proprio marketing sul posizionamento come la migliore soluzione sul mercato, al fine di acquisire il maggior numero possibile di utenti.