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Gli investimenti dei VC in criptovalute sono scesi del 70% in un anno: Rapporto

by Thomas

Gli investimenti di venture capital in società di criptovalute sono crollati di oltre il 70% negli ultimi 365 giorni, secondo le informazioni pubblicate da RootData, un fornitore di dati sulle criptovalute. Durante il mese di giugno 2022, lo spazio degli asset digitali ha ricevuto 1,81 miliardi di dollari in 149 round, mentre quest’anno solo 83 progetti hanno registrato 520 milioni di dollari, il mese più povero di finanziamenti fino ad oggi.

I numeri di RootData mostrano una chiara tendenza al ribasso per i CR interessati allo spazio degli asset digitali, nonostante alcuni mesi intermedi abbiano registrato aumenti. Il settembre 2022, ad esempio, è stato il più alto mai registrato, con 1,85 miliardi di dollari di finanziamenti, investiti in 138 round. Il mese di giugno dello scorso anno ha registrato il maggior numero di destinatari, con 149 round.

Tendenze della raccolta fondi in criptovalute. Fonte: RootData

Tendenze della raccolta fondi in criptovalute. Fonte: RootData


Secondo la piattaforma di dati, la categoria delle infrastrutture è in testa, con 213 milioni di dollari di finanziamenti il mese scorso per 26 progetti. Si tratta comunque di un calo di quasi il 50% rispetto al mese precedente, in cui 28 progetti avevano ricevuto 410 milioni di dollari.

Gensyn AI, una startup con sede nel Regno Unito, è stata la vincitrice della categoria, con ben 43 milioni di dollari in un round di Serie A guidato da a16z crypto.

CeFi, o finanza centralizzata – in cui sono presenti aziende come OPNX e Chiliz – è la seconda categoria più finanziata, con 101 milioni di dollari, che hanno generato quasi il 20% di tutti i finanziamenti. I giochi si sono piazzati al terzo posto, con 62 milioni di dollari, più della metà dei quali sono confluiti in Mythical Games, che ha raccolto 37 milioni di dollari nella sua Serie C1. DeFi e NFT completano l’elenco delle categorie, nell’ordine.

Nell’ultimo anno, Ethereum ha finanziato 1.826 progetti, seguito a distanza da Polygon (MATIC), con 1.076 round di finanziamento. Separati per località, gli Stati Uniti hanno ricevuto il 34% dei finanziamenti – il maggior numero di nazioni presenti nell’elenco – anche se la situazione sembra destinata a cambiare.

La piattaforma indica Coinbase Ventures come il VC più attivo, avendo partecipato a 71 round nell’ultimo anno, seguito da Hashkey Capital e Shima Capital, che hanno finanziato rispettivamente 54 e 49 progetti.

L’ex classe di asset cripto volanti è passata in secondo piano rispetto ad altri investimenti, in particolare l’intelligenza artificiale.

In una precedente intervista con TCN, il cofondatore e CEO di Mysten Labs, Evan Cheng, ha affermato che questo cambiamento è dovuto alla capacità dei prodotti e delle applicazioni di intelligenza artificiale di rivolgersi a un pubblico più ampio, mentre il settore delle criptovalute continua a concentrarsi su se stesso.

Cheng ritiene tuttavia che l’IA sia complementare al Web3 – il fondo di sviluppo dell’IA da 100 milioni di dollari lanciato di recente da Justin Sun ne è un esempio.

La diminuzione dell’interesse dei venture capitalist per lo spazio delle criptovalute potrebbe essere dovuta anche a una serie di altre ragioni. La colpa potrebbe essere delle azioni fallimentari di società come FTX e Terra, oltre che delle turbolenze bancarie che hanno fatto fallire tutte e quattro le “banche amiche delle criptovalute”. A ciò si aggiunge il recente giro di vite normativo che si è verificato negli Stati Uniti, il Paese che ha comunque aperto la strada agli investimenti in criptovalute.

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