La fine di un lento naufragio? La società di prestiti Genesis, che si è trovata in difficoltà dopo il caso FTX, si starebbe preparando a dichiarare bancarotta. La situazione arriva dopo una serie di scontri tra l’amministratore delegato della società e i fratelli Winklevoss, che gestiscono la piattaforma Gemini.
La discesa agli inferi della Genesi
Non si può dire che questo sia del tutto una sorpresa per l’ecosistema. I segnali di difficoltà dell’azienda si sono moltiplicati a partire dallo scorso novembre, quando è stato rivelato che Genesis stava soffrendo una crisi di liquidità. Una delle cause scatenanti è stata la somma di 175 milioni di dollari che era legata a FTX, la piattaforma fallita che è crollata nello stesso mese.
Da allora si è saputo che Genesis deve 900 milioni di dollari alla piattaforma di scambio Gemini, fondata dai fratelli Winklevoss. Le due società sono partner del programma “Gemini Earn”, che ha permesso agli utenti di guadagnare fino all’8% di interessi bloccando le loro criptovalute. È stato sospeso lo scorso novembre.
Questo ha portato a una disputa particolarmente pubblica tra Barry Silbert, l’amministratore delegato di Digital Currency Group (DCG), e Cameron Winklevoss, l’amministratore delegato di Gemini. DCG possiede pesi massimi nell’ecosistema, tra cui Grayscale e la società di media CoinDesk. Su Twitter, queste due figure centrali non hanno nascosto le loro battaglie, uno incolpando l’altro di non essere in grado di ripagarlo:
DCG non ha preso in prestito 1,675 miliardi di dollari da Genesis
DCG non ha mai saltato un pagamento di interessi a Genesis ed è in regola con tutti i prestiti in essere; la prossima scadenza del prestito è maggio 2023.
DCG ha consegnato a Genesis e ai suoi consulenti una proposta il 29 dicembre e non ha ricevuto alcuna risposta
– Barry Silbert (@BarrySilbert) January 2, 2023
Uno degli ultimi segnali di un imminente fallimento è stato il licenziamento del 30% del personale di Genesis il 6 gennaio. Questo fa seguito a un precedente licenziamento del 20% del personale avvenuto la scorsa estate.
Genesis andrà presto in bancarotta
Secondo Bloomberg, fonti vicine al caso affermano che Genesis potrebbe presentare istanza di fallimento questa settimana. Le trattative discrete condotte dall’azienda per trovare una soluzione finanziaria non hanno avuto successo e l’azienda è con le spalle al muro. Secondo quanto riferito, due giorni fa Digital Currency Group ha annunciato la sospensione dei dividendi trimestrali per gli azionisti al fine di conservare la liquidità.
Si sta valutando anche la soluzione di vendere l’azienda (parzialmente o totalmente) e Lazard è intervenuta per offrire consulenza a Genesis. In ogni caso, il naufragio sembra quasi inevitabile, soprattutto perché Gary Gensler e la SEC hanno confermato che l’autorità di vigilanza statunitense sta indagando su entrambe le entità per non conformità alle leggi federali sui titoli. Quindi è un’altra vittima collaterale dell’affare FTX che potrebbe cadere questa settimana.
