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Chia vuole diventare un giocatore nello spazio di gioco NFT. Riuscirà a recuperare il ritardo?

by Tim

L’industria dei giochi Web3 sta crescendo grazie a reti blockchain come Avalanche, Solana, Polygon e persino la nuova Sui. Una piattaforma che non si trova in questa lista è Chia, la nuova rete blockchain basata sullo storage, ma questo potrebbe presto cambiare.

La scorsa settimana, Chia Network – che ha recentemente annunciato l’intenzione di quotarsi in borsa – ha lanciato quello che chiama il framework Chia Open Digital Economy (CODE), ovvero un’infrastruttura e degli strumenti progettati per alimentare un metaverso aperto di giochi e applicazioni che utilizzano asset interoperabili.

Oltre a questa iniziativa, il 19 maggio Chia lancerà un gioco di carte collezionabili di prova chiamato ChiaTCG, che supporterà tutti gli NFT attualmente presenti su Chia e li trasformerà in carte giocabili.

A guidare la spinta del gioco è Richard Tsao, Chief Metaverse Officer di Chia Network, che ha trascorso due decenni lavorando per i giganti dell’industria del gioco, da Microsoft agli albori di Xbox alle filiali di Ubisoft in Cina, fino a Riot Games, creatore di League of Legends.

Tsao ha raccontato a TCN che è stato proprio a Riot Games che ha riconosciuto la necessità di un ecosistema aperto di beni negoziabili che siano veramente di proprietà dei giocatori. Ha detto di aver provato a perseguire questo concetto mentre era in azienda, ma che alla fine “non ha funzionato”: non è riuscito a trovare una spinta per l’idea in un grande studio con il suo fiorente ecosistema chiuso di asset.

Alla fine ha deciso di trasferirsi a Chia e ora è alla guida dell’adattamento della rete blockchain per supportare meglio i giochi.

Creata da Bram Cohen, inventore del protocollo BitTorrent, Chia utilizza un meccanismo di consenso “proof of space and time” unico nel suo genere, garantito dallo spazio di archiviazione degli utenti, anziché richiedere computer di fascia alta e immense quantità di energia come fa la rete Bitcoin.

Tsao vede dei potenziali vantaggi nel piano di gioco di Chia rispetto ad altre reti blockchain. In particolare, il token standard NFT1 si accoppia con il sistema di offerte di Chia per consentire scambi atomici peer-to-peer senza la necessità di un mercato o di un contratto smart escrow nel mezzo. Si tratta di una variazione sfumata che Tsao ritiene essere un significativo elemento di differenziazione.

In generale, tuttavia, sembra che le ambizioni di Chia nel campo dei giochi siano ancora molto precoci. Chia Network ha un piano e una demo di gioco di prova, ma questi sono solo i primi passi.

Entro la fine dell’anno, Chia spera di pubblicare un libro bianco e di finalizzare il codice per consentire l’interoperabilità tra i giochi futuri, oltre a creare un “livello di astrazione” che renda più facile per gli sviluppatori costruire giochi sulla rete.

ChiaTCG è stato progettato semplicemente come un gioco “molto generico, proof-of-concept” che potrebbe supportare qualsiasi NFT della rete, ha spiegato Tsao, dando a tutti i progetti e le comunità l’opportunità di vedere come le loro risorse potrebbero funzionare all’interno di un gioco. Si tratta di un’esperienza cooperativa a due giocatori, pensata come “punto di partenza” per i creatori.

Ma i giochi di carte collezionabili basati su Ethereum NFT, come Gods Unchained e Skyweaver, sono online da anni, e alcune delle reti blockchain citate hanno numerosi giochi live e molti altri sono in fase di sviluppo. Il mercato NFT di Chia è molto più piccolo di piattaforme come Ethereum e Solana, dato che ha iniziato a prendere forma solo l’anno scorso.

Chia parte in ritardo rispetto al gruppo, in altre parole, molto indietro rispetto al gruppo. Ma Tsao è convinto che la sua infrastruttura sarà interessante per gli sviluppatori e che la rete potrà sbloccare una vera funzionalità intorno alla premessa dell’interoperabilità, che finora è stata in gran parte un sogno irrealizzabile nei giochi Web3. Ci vorrà solo un po’ di tempo per arrivarci.

“Non ci professiamo sviluppatori di giochi. Siamo grandi sviluppatori di tecnologia… che vogliono davvero dare vita al caso d’uso del gioco metaverso”, ha detto Tsao. “Quindi collaboreremo con sviluppatori di giochi esperti per fornire la tecnologia e loro forniranno buoni giochi”.

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