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Celsius cita in giudizio KeyFi, sostiene che Jason Stone ha rubato oltre 1.000 ETH di fondi degli investitori per le NFT

by Tim

Celsius risponde a Jason Stone sostenendo che ha usato i fondi dei clienti per comprare CryptoPunks mentre perdeva 30.000 ETH in un cattivo trade di DeFi.

Jason Stone di KeyFi ha intentato una causa contro Celsius, sostenendo che Celsius doveva a KeyFi “milioni di dollari”, e ora Celsius ha risposto al fuoco citando KeyFi e Jason Stone per la cattiva gestione e il furto dei fondi dei clienti.

La denuncia descrive KeyFi e Stone come

“straordinariamente inetti nelle strategie di investimento che stavano intraprendendo “

La denuncia legale sostiene che a Stone è stato dato accesso alle chiavi private di un portafoglio di proprietà di Celsius, denominato “0xb1”. Tale portafoglio esisteva per consentire a Stone di gestire la strategia DeFi di Celsius, secondo i termini concordati tra le due parti.

Tuttavia, Celsius sostiene che Stone abbia usato impropriamente i fondi per acquistare CryptoPunk, Bullrun Babes e centinaia di altri NFT nel febbraio 2021 per un totale di 1.070 ETH. Stone ha poi venduto quattro dei CryptoPunk per 1.071 ETH prima di trasferire gli ETH a Tornado Cash. Molti degli NFT acquistati da Stone sarebbero stati spostati da portafogli di proprietà di Celsius a un portafoglio interamente controllato da Stone.

Celsius sostiene che Stone non era autorizzato ad acquistare NFT con i fondi di Celsius. La denuncia afferma anche che Stone potrebbe averlo fatto perché era “consapevole che i trasferimenti di NFT in entrata e in uscita dai portafogli non sarebbero stati visibili a Celsius attraverso i cruscotti operativi”.

La causa indica che Stone ha utilizzato un mix di acquisti NFT e Tornado Cash per trafugare fondi dai portafogli Celsius senza far scattare l’allarme interno.

Kyle Roche, socio fondatore dello studio Roche Freedman che rappresenta Stone, ha risposto dicendo che gli acquisti NFT erano “autorizzati dall’amministratore delegato di Celsius Alexander Mashinsky”.

Dopo la rottura dei rapporti con Stone, Celsius ha ritirato i fondi dal portafoglio 0xb1, poiché Stone aveva ancora accesso alle chiavi private. Tuttavia, il portafoglio ha ricevuto un airdrop di 1,4 milioni di dollari DAI nel settembre 2021, presumibilmente rubati da Stone e riciclati attraverso Tornado Cash insieme ad altri 320 ETH.

Oltre alle accuse di furto, Celsius sostiene che Stone ha perso oltre 50 milioni di dollari in fondi Celsius in un’operazione di DeFi eseguita male “dopo un forte calo del prezzo dell’ETH”. La posizione sarebbe stata liquidata il 23 febbraio 2021, un giorno in cui Ethereum è sceso del 24% a 1.355 dollari, prima di recuperare a 1.576 dollari e chiudere la giornata con un calo di appena il 10%.

Tra le altre denunce, Celsius sostiene anche che Stone ha investito nella piattaforma NFT, Nifty, con fondi di proprietà di Celsius. Celsius sostiene di dover ricevere la sua quota di Nifty come parte dell’accordo.

Sebbene la denuncia non affermi esplicitamente che i fondi presumibilmente rubati da Stone appartenevano ai clienti, essa rileva che Celsius era “concentrata sul recupero del saldo a beneficio dei suoi clienti”.

La dichiarazione indica che era nell’interesse dei suoi clienti recuperare i fondi da 0xb1. Sebbene l’informazione possa riferirsi alla necessità di garantire a Celsius una liquidità sufficiente per operare, è probabile che i fondi appartengano ai clienti di Celsius.

Sembra che Celsius voglia recuperare tutti i fondi che le sono dovuti, dato che martedì ha anche intentato una causa contro Prime Trust per circa 17 milioni di dollari.

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