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“Gli ETF Ethereum attireranno 15 miliardi di dollari di volumi in entrata nei primi 18 mesi”, afferma Bitwise

by Christian

La recente approvazione degli ETF spot Ethereum da parte della Securities and Exchange Commission (SEC) potrebbe attirare 15 miliardi di dollari di volumi in entrata, secondo Matt Hougan, responsabile dell’informazione presso il gestore patrimoniale Bitwise. Con tali volumi, questi nuovi prodotti finanziari, disponibili dal 4 luglio, potrebbero seguire il successo degli ETF spot su Bitcoin e influenzare in modo significativo il prezzo dell’Ether.

15 miliardi di dollari in entrata su Ethereum

Nel mese di gennaio 2024, la Securities and Exchange Commission (SEC) ha approvato i primi 10 ETF spot su Bitcoin negli Stati Uniti, rendendo così l’investimento in BTC più accessibile agli investitori professionali e istituzionali.

Questi nuovi prodotti finanziari hanno segnato il miglior lancio di ETF della storia. Cinque mesi dopo, hanno totalizzato oltre 300 miliardi di dollari di volumi cumulativi, di cui 15 miliardi di volumi netti in entrata. Questi flussi in entrata hanno fortemente beneficiato il prezzo del BTC, che è passato da 45.500 dollari al momento del loro lancio a 73.750 dollari due mesi dopo.

Già alcune settimane fa, la SEC ha approvato i primi 6 ETF spot su Ethereum negli Stati Uniti, che dovrebbero essere disponibili per la negoziazione a partire dal prossimo 4 luglio.

Questi ETF spot basati su Ether sollevano interrogativi tra gli appassionati di criptovalute circa il loro impatto sul prezzo di Ether e la possibilità che seguano lo stesso percorso degli ETF Bitcoin.

Secondo Matt Hougan, responsabile dell’informazione presso il gestore patrimoniale Bitwise, gli ETF spot su Ethereum dovrebbero attirare 15 miliardi di dollari nei primi 18 mesi di presenza sul mercato.

« Gli ETF Ethereum attireranno 15 miliardi di dollari di volumi in entrata nei primi 18 mesi sul mercato. Un thread su come sono arrivato a questa stima.»

Sebbene questa stima corrisponda esattamente alla performance degli ETF spot su Bitcoin nei primi 5 mesi, se si realizzasse, i volumi su Ether sarebbero inferiori a quelli su Bitcoin, ma potrebbero comunque spingere al rialzo il prezzo delle criptovalute nei prossimi mesi.

Qual è la metodologia alla base di questa stima?

Per stabilire questa stima, Matt Hougan si basa innanzitutto sulla quota di capitalizzazione delle due criptovalute: 1.266 miliardi di dollari per il Bitcoin e 432 miliardi per l’Ethereum al momento della pubblicazione dei suoi dati. Insieme, raggiungono una capitalizzazione totale di 1.698 miliardi di dollari, con Ethereum che rappresenta il 26% di questo totale e Bitcoin il 74%.

Inoltre, Matt sottolinea che i capitali degli ETF Bitcoin ed Ethereum in Canada e in Europa sono distribuiti in modo simile:

  • Europa: Bitcoin 78% / Ethereum 22%;
  • Canada: Bitcoin 77% / Ethereum 23%.

Partendo da questi dati, egli determina che la ripartizione tra i due asset sarà simile a quella degli Stati Uniti, con gli ETF spot su Ethereum che rappresenteranno tra il 22% e il 26% degli asset under management (AUM) degli ETF spot su Bitcoin.

Tuttavia, è importante notare che questa quota di mercato potrebbe cambiare se Ether dovesse sovraperformare BTC.

Pertanto, tenendo conto di questa ripartizione del capitale, dei 10 miliardi di dollari di Ether già detenuti dall’ETHE, il trust di Grayscale, e stimando che gli ETF spot Bitcoin potrebbero raggiungere fino a 100 miliardi di dollari di AUM entro il 2025, Matt Hougan stima che gli ETF spot su Ethereum potrebbero registrare 15 miliardi di dollari di volumi nei prossimi 18 mesi.

Per concludere, Matt Hougan ricorda che una tale performance sarebbe senza precedenti, dato che solo 4 ETF hanno attirato 15 miliardi di dollari dal mese di gennaio 2020.

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