La Securities and Exchange Commission ha appena autorizzato Trump Media & Technology Group (TMTG), controllata dal presidente Donald Trump, ad attingere dai 2,3 miliardi di dollari raccolti per costituire un tesoro in bitcoin. Una decisione che proietta il gruppo nella ristretta cerchia delle società quotate che stanno convertendo massicciamente la propria liquidità in criptovalute.
Trump Media ottiene l’autorizzazione normativa
Donald Trump non ha mai nascosto le sue ambizioni di rendere Trump Media and Technology Group (TMTG) uno dei più potenti attori del settore digitale americano. Venerdì 13 giugno, la società ha raggiunto un traguardo importante: la SEC (Securities and Exchange Commission) ha “dichiarato efficace” la sua richiesta di registrazione per l’acquisto di Bitcoin.
In questo modo, i 2,3 miliardi di dollari raccolti da circa 50 investitori (sotto forma di azioni e titoli convertibili) potranno essere utilizzati per costituire la sua riserva di Bitcoin. Questa somma colossale proviene da una cinquantina di investitori istituzionali che hanno scommesso su TMTG, in particolare attraverso la fusione con la società quotata Digital World Acquisition Corp (DWAC).
Nel suo prospetto, la società precisa che “acquisterà i suoi bitcoin e le sue attività legate al bitcoin nelle quantità e con la frequenza che riterrà ottimali”.
Inoltre, il prospetto precisa che 56 milioni di azioni esistenti sono ora registrate per la rivendita e che una dichiarazione di registrazione universale consente alla società di emettere fino a 12 miliardi di dollari di titoli aggiuntivi in qualsiasi momento, anche se non è previsto alcun prelievo a breve termine. TMTG dispone inoltre di 759 milioni di dollari di liquidità e investimenti a breve termine già presenti in bilancio, che intende gestire insieme alla sua futura riserva di bitcoin.
“Stiamo attuando con determinazione i nostri piani di espansione”, ha dichiarato Devin Nunes, amministratore delegato del gruppo, aggiungendo che l’obiettivo è quello di rendere TMTG “un’azienda indispensabile per la Patriot Economy” grazie alla sinergia tra Truth Social, il servizio di streaming Truth+ e il ramo fintech Truth.fi, lanciato a gennaio, che dovrebbe offrire servizi finanziari pro-crypto.
Verso un nuovo gigante dei tesori in bitcoin?
Questo passo avanti per il Trump Media and Technology Group si inserisce in una tendenza favorevole al Bitcoin, il cui prezzo oscilla intorno ai 107.000 dollari: Donald Trump, tornato presidente degli Stati Uniti alla fine del 2024, moltiplica i segnali a favore delle criptovalute. Al prezzo attuale del Bitcoin, un acquisto integrale dei 2,3 miliardi di dollari di TMTG a circa 21.800 BTC
Un’operazione del genere renderebbe immediatamente Trump Media uno dei più importanti detentori istituzionali di BTC, insieme a Strategy o Tesla, che detiene 11.509 BTC. Resta da vedere se la società TMTG convertirà effettivamente tutti i suoi fondi in bitcoin o se opterà per un’allocazione graduale, a seconda delle condizioni di mercato.
Ricordiamo che la società di Michael Saylor rimane pioniera in materia di liquidità in Bitcoin: all’inizio di giugno 2025, Strategy rivendica un totale di 580.250 BTC per un valore di circa 63 miliardi di dollari, pari a quasi il 3% di tutti i Bitcoin già minati e al 2,75% dell’offerta totale di 21 milioni di BTC.