XRP sembra staccarsi dal mercato delle criptovalute in generale grazie a numerosi sviluppi positivi, tra cui la possibile fine della causa della SEC.
XRP è in rialzo del 25% dal 16 settembre ed è in testa alla classifica delle 100 criptovalute più importanti.
Il 20 settembre, XRP ha toccato 0,4249 dollari, segnando un massimo di 15 settimane. Grazie a questa performance, sui social media si parla di un ritorno ai “bei tempi”
Fonte: XRPUSDT su TradingView.com
Dietro la corsa c’è una serie di sviluppi positivi, tra cui la possibilità che la causa in corso presso la SEC si concluda.
La causa della SEC potrebbe concludersi presto
Nel dicembre 2020, l’autorità di vigilanza statunitense ha avviato un’azione legale contro Ripple, il suo CEO, Brad Garlinghouse, e il suo presidente, Chris Larsen, con l’accusa di aver venduto titoli non registrati.
Gli imputati avrebbero venduto 1,3 miliardi di dollari in XRP senza un’adeguata registrazione, violando così “protezioni di lunga data”.
Sebbene non sia la prima volta che la SEC avvia azioni simili contro le società di criptovalute, Ripple è stata la prima a farsi valere e a difendere attivamente la propria posizione.
Dopo quasi due anni di indagini, è opinione comune che le azioni della SEC abbiano danneggiato gli investitori. Inoltre, numerose accuse contro alti funzionari della SEC, tra cui un conflitto di interessi con l’ex direttore William Hinman, mettono in dubbio la legittimità della causa e l’imparzialità dell’autorità di regolamentazione.
Il socio generale di Orca Capital Jeff Sekinger ha recentemente richiamato l’attenzione sul fatto che entrambe le parti hanno concordato di accelerare la causa, il che richiederebbe al giudice Torres di decidere se XRP è un titolo o meno, ponendo di fatto fine al caso.
Nell’aprile del 2021, l’amministratore delegato della società finanziaria giapponese SBI, Yoshitaka Kitao, ha dichiarato che Ripple si sarebbe quotata in borsa una volta conclusa la causa della SEC – una mossa sostenuta sia da Garlinghouse che da Larsen.
L’adozione di Ripple continua con l’aumento delle vendite di ODL
Il 21 settembre 2022, Ripple ha annunciato l’espansione della sua partnership con la filippina I-Remit.
L’azienda utilizza già il servizio On-Demand Liquidity (ODL) di Ripple per fornire soluzioni di pagamento transfrontaliere. Tuttavia, a partire da oggi, I-Remit amplierà l’uso di ODL per includere la gestione della tesoreria interna. Il presidente di I-Remit Harris D. Jacildo ha dichiarato:
“Siamo entusiasti di questo prossimo capitolo della nostra consolidata partnership con Ripple per utilizzare ulteriormente ODL per la gestione della tesoreria e fornire il miglior servizio possibile ai nostri clienti “
ODL sfrutta XRP per fare da ponte tra due valute fiat, consentendo un regolamento rapido e a basso costo senza la necessità di prefinanziare i conti nel mercato di destinazione.
L’ultimo rapporto di Ripple ha mostrato un aumento del 57% delle vendite da 1,354 miliardi di dollari nel primo trimestre a 2,126 miliardi di dollari nel secondo trimestre. L’aumento è stato attribuito alla “crescita dell’adozione di ODL”, compresa l’aggiunta del fornitore di trasferimento di denaro FINCI, con sede in Lituania.
Tuttavia, i volumi sono diminuiti rispetto al trimestre precedente, passando da 1,1 miliardi di dollari a 862 milioni di dollari. La colpa è di fattori macroeconomici.
