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Uniswap presenta la sua V4 con l’introduzione di ordini limite e commissioni ridotte

by Thomas

Ieri Uniswap ha presentato la V4 del suo DEX, che consentirà di creare pool personalizzabili e di ridurre le commissioni. Vediamo nel dettaglio le novità

Uniswap presenta la V4 del suo DEX

Due anni dopo l’arrivo della sua V3, la borsa decentralizzata (DEX) Uniswap (UNI) ha presentato ieri la sua V4. Ancora in fase di costruzione, promette comunque alcune interessanti novità che meritano di essere approfondite.

Il primo concetto degno di nota è quello dei “ganci”. Si tratta infatti di contratti intelligenti che consentono di personalizzare completamente un pool di liquidità in base alle proprie esigenze.

Questi ganci possono essere visti come dei plug-in, che permettono agli sviluppatori di introdurre funzioni come gli ordini limite on-chain o l’autocompounding, in modo da comporre gli interessi generati dalle commissioni applicate ai contanti depositati. Anche l’integrazione di oracoli personalizzati o di commissioni dinamiche correlate alla volatilità del mercato sono aree da esplorare.

Queste modifiche potrebbero portare a una grande varietà di cash pool diversi, grazie alla modularità nativa di questa V4 :

“Poiché ogni pool è ora definito da qualcosa di più dei semplici token e livelli di commissioni, vedremo pool di tutti i colori, forme e dimensioni. “

Un’architettura notevolmente ottimizzata

Un punto cruciale della futura V4 di Uniswap è la sua “architettura singleton”. In breve, i pool di liquidità saranno collegati a un singolo contratto smart, il che dovrebbe ridurre i costi del gas.

Infatti, creando un nuovo pool secondo questo modello, un certo numero di funzioni sarà già implementato sullo smart contract singleton esistente, il che potrebbe comportare un risparmio del 99% sulle suddette transazioni di creazione del pool.

Inoltre, il percorso per gli scambi di criptovalute sarà semplificato da questa connessione a un singolo contratto.

Per illustrare questo aspetto, immaginiamo che un investitore voglia scambiare il token A con il token C, ma che vengano creati solo i pool A/B e B/C. Nel modello attuale, il token A viene scambiato prima con B e poi con C, con un conseguente aumento dei costi di transazione. Lo smart contract singleton semplifica tutto questo aggiornando semplicemente i conti di ogni pool interessato.

Inoltre, il codice sorgente di questa V4 sarà pubblicato con una licenza che garantirà a Uniswap l’esclusività per 4 anni, per poi diventare completamente open source. La data di rilascio non è ancora stata fissata, anche se i team del progetto prevedono ancora diversi mesi di lavoro.

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