L’ecosistema Tron (TRX) ha concesso una linea di credito a FTX per fornire una selezione di token agli investitori per uscire dalla piattaforma. Questa soluzione di ripiego richiederà purtroppo un sacrificio finanziario, a causa della decorrelazione di questi asset su FTX rispetto al loro valore reale.
Tron offre agli utenti FTX una via d’uscita
FTX ha annunciato nella tarda serata di oggi un accordo con l’ecosistema Tron (TRX) per consentire agli utenti di ritirare i propri fondi, almeno in parte.
I seguenti token saranno messi a disposizione di FTX tramite una linea di credito per sbloccare i prelievi:
- TRX ;
- BTT ;
- JST ;
- SUN ;
- HT.
Questa misura è attiva dalle 19:30 ora di Parigi e queste risorse saranno rifornite a intervalli regolari per consentire a tutti di evacuare i propri fondi man mano.
Si noti, tuttavia, che è chiaramente indicato che il ponte consentirà il trasferimento di questi token a portafogli esterni su base uno-a-uno. Ciò significa, ad esempio, che 1 TRX = 1 TRX, indipendentemente dal prezzo di acquisto su FTX.
Si tratta quindi di un parametro importante da tenere in considerazione, perché in questo caso il prezzo del TRX su FTX è totalmente non correlato al valore reale dell’asset. E per una buona ragione, mentre il prezzo del token è di circa 0,058 dollari al momento della scrittura, è scambiato a oltre 34 centesimi su FTX:
Prezzo TRX su piattaforma FTX
Questo perché, anche prima dell’annuncio ufficiale, era possibile prelevare fondi a goccia a goccia da FTX all’ecosistema Tron, inducendo molti investitori a convertire le loro partecipazioni in TRX per abbandonare la piattaforma.
Ma questa pratica non è priva di pericoli, perché farlo per andare su Binance, ad esempio, significherebbe accettare di dividere il proprio capitale per circa 6 ai prezzi attuali. Sta poi a ciascun individuo fare la scelta che ritiene più opportuna.
Un blocco dei depositi sulla piattaforma
Se nell’esempio precedente abbiamo usato TRX, questo si applica a tutti i token coinvolti nella linea di credito che Tron ha fornito a FTX. Un investitore che non voglia correre il rischio di aspettare che tutti i fondi vengano sbloccati dovrà purtroppo subire una pesante svalutazione dei propri beni per poter abbandonare la nave.
Per limitare questa porta d’uscita a chi ne ha veramente bisogno, FTX ha congelato tutti i depositi sulla sua piattaforma. Ciò impedisce di effettuare operazioni di arbitraggio.
Le uniche iscrizioni consentite su FTX sono i depositi effettuati dagli stessi team di Tron.
Il budget iniziale per questa operazione è di 13 milioni di dollari, e i rifornimenti saranno effettuati settimanalmente secondo un calendario che verrà annunciato.
Al momento non siamo in grado di dire se e quando tutti i prelievi saranno riaperti. Nel frattempo, gli investitori che avevano fiducia in FTX hanno questa alternativa se lo desiderano, ma è una scelta difficile da fare.
