Three Arrows Capital (3AC) sta attualmente liquidando le proprie posizioni a seguito delle difficoltà incontrate nel soddisfare le richieste di margine. Allo stesso tempo, stiamo assistendo a significative vendite di asset e si sta persino valutando la possibilità di un’acquisizione da parte di un’altra società.
3AC sta affrontando una serie di liquidazioni
Three Arrows Capital (3AC), il fondo di investimento in criptovalute di Singapore, sta affrontando giorni difficili a seguito di liquidazioni. In effetti, diversi operatori del nostro ecosistema confermano o suggeriscono che le posizioni nella società sono state tagliate, a seguito di richieste di margini non soddisfatte.
Se abbiamo già parlato di questa situazione qualche giorno fa, nel frattempo sono emersi nuovi elementi. Secondo il Wall Street Journal, 3AC ha assunto consulenti legali e finanziari per affrontare la situazione.
Tra le opzioni prese in considerazione per superare la crisi, l’azienda sta valutando sia la vendita di attività che l’acquisizione da parte di un’altra società. Kyle Davies, cofondatore di 3AC, ammette che la situazione è critica, ma spera di trovare delle soluzioni:
“Siamo sempre stati convinti delle criptovalute e lo siamo ancora. Ci impegniamo a risolvere i problemi e a trovare una soluzione equa per tutte le parti interessate. “
Secondo i nostri fratelli di The Block, BitMEX ha annunciato che 3AC ha subito liquidazioni per 6 milioni di dollari sulla piattaforma. Una situazione simile si è verificata su FTX, ma non sono state rilasciate cifre esatte.
D’altra parte, Derebit, che offre il trading di opzioni sulle criptovalute, conferma che Three Arrows Capital è azionista della società dal febbraio 2020. Insiste inoltre sul fatto che, anche se alcune posizioni sono potenzialmente insolventi sulla piattaforma, ciò non influirà sui fondi degli altri clienti. Questo varrebbe anche se nessuno di questi debiti dovesse essere rimborsato:
Possiamo confermare che Three Arrows Capital è azionista della nostra società madre da febbraio 2020.
– Deribit (@DeribitExchange) 16 giugno 2022
È importante notare che ogni società del conto Three Arrows Capital assicura che l’effetto contagio sugli altri clienti non è all’ordine del giorno.
L’analisi degli indirizzi
Il lavoro di analisi on-chain del professor Chaîne, che lavora sul nostro gruppo privato la Grille-Pain, ci ha permesso di evidenziare gli indirizzi appartenenti a 3AC, oltre a quelli già identificati dalla comunità. Una di queste ci mostra che qualche giorno fa sono state adottate misure di emergenza per liberare liquidità:

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In ordine cronologico, il riquadro rosso mostra l’arrivo di diverse migliaia di ETH, da due indirizzi 3AC. Questi ETH vengono poi utilizzati per rimborsare il debito sul protocollo Aave (AAVE) e la liquidità viene quindi ritirata. Pertanto, le due transazioni di prelievo in questo riquadro corrispondono a un totale di 30.000 stETH.
Arriviamo quindi alla scatola arancione. Ciò dimostra che questi 30.000 stETH vengono scambiati in perdita con 28.340 ETH tramite il protocollo 0x. Anche in questo caso si estingue il debito con Aave e si ritirano 39.500 stETH. Tali operazioni si sono ripetute regolarmente negli ultimi giorni. Spesso si tratta di importi di milioni o decine di milioni di dollari.
Le prove qui evidenziate illustrano l’idea che l’hedge fund abbia dovuto vendere attività per coprire le perdite. Allo stesso tempo, evidenzia il fatto che 3AC sta partecipando alla perdita di parità tra ETH e stETH, al fine di superare queste liquidazioni. Lo spread tra i due asset è attualmente pari a circa il 6,2%.
Le decisioni di vendere in perdita sono state prese perché l’azienda non poteva più onorare le garanzie necessarie per mantenere i suoi prestiti su piattaforme come Aave o Compound (COMP). Dato il rumore nella comunità delle criptovalute, è difficile al momento distinguere il vero dal falso per stabilire un inventario delle perdite accurato.
Altre perdite potenziali
Ci sono anche indicazioni che 3AC ha subito liquidazioni su altre piattaforme. Ma queste affermazioni devono essere trattate con cautela. Infatti, Zac Prince, ad esempio, il CEO di BlockFi, certifica pubblicamente la liquidazione di un cliente molto importante, ma non ne rivela l’identità al momento:
Le pratiche e i sistemi di gestione del rischio di
BlockFi ci permettono di agire con decisione per mitigare il rischio in conformità ai nostri contratti. Queste azioni possono includere richieste di margini e la liquidazione di attività, se appropriato.
– Zac Prince (@BlockFiZac) 16 giugno 2022
Una dichiarazione simile è stata fatta anche da Michael Moro, CEO di Genesis Trading:
1/ Sebbene la nostra politica sia quella di non affrontare mai le attività specifiche dei clienti, riteniamo che sia prudente fornire chiarezza e trasparenza al mercato in tempi di grande volatilità e speculazione. Vogliamo che le nostre controparti e i nostri clienti sappiano quanto segue:
– Michael Moro (@michaelmoro) 17 giugno 2022
Anche in questo caso, Three Arrows Capital non viene menzionata esplicitamente per motivi di riservatezza. Pertanto, possiamo solo supporre e non affermare che si tratti dell’azienda. Inoltre, BlockFi e Genesis Trading sottolineano che i fondi dei loro clienti non sono interessati da questo caso.
Al fine di stabilire una panoramica della situazione, Alex Svanevik, CEO di Nansen, una piattaforma di analisi di portafoglio, invita tutte le entità con conti presso 3AC a farsi avanti:
Tenere un conteggio delle entità con passività nei confronti di 3AC.
Sentitevi liberi di inviare un DM se siete stati colpiti.
– Alex Svanevik (@ASvanevik) 18 giugno 2022
In questa conversazione su Twitter, troviamo nomi che abbiamo già citato in questo articolo.
Invitiamo inoltre gli interessati a contattarci all’indirizzo e-mail:
La crisi sta mettendo in difficoltà molte aziende. Così, vediamo ogni giorno che questo declino genera una sorta di selezione naturale tra le strategie adottate finora. Alcuni usciranno da questo mercato orso più forti, ma non tutti si riprenderanno e senza dubbio vedremo casi simili in futuro.