Tether, l’emittente della stablecoin USDT, ha recentemente annunciato l’intenzione di investire fino al 15% dei propri profitti in Bitcoin (BTC) al fine di rafforzare e diversificare le proprie riserve. Effettuando tali investimenti, Tether spera non solo di aumentare le proprie riserve, ma anche di fornire una visione più chiara della propria performance e della strategia di allocazione del capitale.
Tether si concentra sul Bitcoin
Poco dopo aver pubblicato la sua prima relazione trimestrale per l’anno 2023 con profitti netti di 1,5 miliardi di dollari, Tether, l’emittente della stablecoin USDT, ha annunciato che ora investirà fino al 15% dei suoi profitti in Bitcoin (BTC) per “rafforzare e diversificare” le sue riserve.
Al momento del suo ultimo rapporto, Tether ha indicato che l’1,5% delle sue riserve era in Bitcoin (1,5 miliardi di dollari) e il 4% in oro (3,4 miliardi di dollari). Il resto è costituito da contanti o equivalenti e da depositi a breve termine come i buoni del Tesoro.
L’azienda ha anche annunciato che sarà l’unica detentrice dei suoi futuri Bitcoin, in riferimento alla massima “Not your keys, not your Bitcoins”. La mossa mira anche a rafforzare, aumentare e diversificare le riserve dell’emittente di USDT, fornendo al contempo una “visione più chiara delle prestazioni dell’azienda e della strategia di allocazione del capitale”, come ha spiegato Paolo Ardoino, CTO di Tether:
“La decisione di investire in Bitcoin, la prima e più grande criptovaluta al mondo, è sostenuta dalla sua forza e dal suo potenziale come asset di investimento. Il Bitcoin ha continuamente dimostrato la sua resistenza e si è affermato come riserva di valore a lungo termine con un sostanziale potenziale di crescita. La sua offerta limitata, la natura decentralizzata e l’adozione diffusa hanno reso il Bitcoin una scelta privilegiata per gli investitori istituzionali e retail. “
Un primo investimento massiccio?
Secondo l’ultimo rapporto di Tether, la società dovrebbe investire circa 222 milioni di dollari in Bitcoin molto presto.
Data la crescita fenomenale di Tether, in particolare dopo il recente depeg del suo principale rivale, l’USDC di Circle, la società dovrebbe trovare rapidamente il suo posto tra i maggiori detentori di BTC come Galaxy Digital Holdings, MicroStrategy, Voyager Digital, Marathon Digital e Tesla.
Come si può vedere qui sotto, l’USDT di Tether ha superato l’USDC di Circle e si appresta a raggiungere gli 83 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato. Dal suo temporaneo depeg, la capitalizzazione di USDC è scesa da 43,2 a 29,4 miliardi di dollari, con una perdita di circa 13,8 miliardi di dollari.
Evoluzione della capitalizzazione di mercato dell’USDT (in verde) e dell’USDT (in blu)
Nel tentativo di aumentare la trasparenza e di rassicurare alcuni investitori sul suo passato a volte critico, lo scorso febbraio la società ha deciso di ridurre a zero le sue disponibilità di carta commerciale, optando anche per metodi meno rischiosi come i buoni del Tesoro. Tuttavia, alcuni continuano a criticare la mancanza di una revisione contabile, che la società aveva promesso da tempo.
