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Telegram offrirà nomi di utenti all’asta tramite la blockchain TON

by Tim

Il CEO di Telegram Pavel Durov ha notato il successo dei nomi di dominio decentralizzati qualche mese fa e ha annunciato che Telegram potrebbe offrire servizi simili. Ora è una realtà: gli utenti di Telegram potranno presto acquistare nomi utente tramite la blockchain TON.

Nomi degli utenti tramite la blockchain TON

L’applicazione di messaggistica istantanea Telegram offrirà presto ai suoi utenti nomi utente tramite la blockchain The Open Network (TON) attraverso un mercato dedicato. Come dichiarato da Pavel Durov, CEO di Telegram, lo scorso agosto, questi nomi saranno venduti utilizzando una tecnologia simile ai token non fungibili (NFT).

Oltre 700 milioni di utenti potranno acquisire il proprio nome utente sulla blockchain tramite contratti intelligenti simili alle NFT. Qualche mese fa, Pavel Durov aveva accennato al potenziale che questo sistema avrebbe potuto avere su Telegram dopo che TON aveva proposto nomi di dominio decentralizzati alla maniera dell’Ethereum Name Service (ENS).

In effetti, all’epoca, l’operazione fu un grande successo. Il nome di dominio “casino.ton”, ad esempio, è stato venduto per oltre 200.000 dollari.

Per il momento, lo smart contract che fungerà da struttura di questo marketplace è in fase di verifica libera su GitHub, in modo che possa essere verificato dagli sviluppatori che lo desiderano. Gli sviluppatori potranno guadagnare una ricompensa tra i 200 e i 50.000 dollari se riusciranno a individuare un errore nel codice, con una ricompensa proporzionale alla gravità dell’errore in questione.

Telegramma e Web3

Inizialmente, quando è stato creato TON (che all’epoca era l’acronimo di Telegram Open Network), Telegram aveva in programma di entrare nel Web3 lanciando una piattaforma di pagamenti digitali dedicata alla sua messaggistica, oltre a poter eventualmente ospitare applicazioni decentralizzate (dApp) sulla sua blockchain.

Nel 2018, Telegram è riuscita a raccogliere ben 1,7 miliardi di dollari in una vendita privata di token TON. Successivamente, nell’ottobre 2019, la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha citato in giudizio Telegram, accusandola di offrire titoli non registrati, il che è considerato un reato.

Così, sotto la pressione delle autorità di regolamentazione, Telegram ha abbandonato il progetto, che è stato ripreso dagli sviluppatori che hanno continuato a far evolvere la blockchain, poi ribattezzata “The Open Network”.

Tuttavia, nonostante Pavel Durov sia stato costretto ad abbandonare il progetto, è ben lontano dall’abbandonare la tecnologia blockchain, come dimostra l’annuncio di cui parliamo oggi.

Il token TON non è rimasto indifferente all’annuncio, il suo prezzo è balzato immediatamente di oltre il 12% dopo l’annuncio:

Prezzo gettone TON 24 ore

Prezzo gettone TON 24 ore


Infine, non è stata annunciata una data precisa per il rilascio di questo marketplace per Telegram, ma dovrebbe essere presto, secondo i vari annunci del team responsabile del progetto.

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