Nell’ambito di una partnership con Tether, la città svizzera di Lugano permetterà ai suoi contribuenti di pagare le tasse con Bitcoin (BTC) e USDT. D’altra parte, Lugano vuole attirare le startup nel settore delle criptovalute adottando una serie di misure molto crypto-friendly.
Lugano vuole democratizzare l’uso delle criptovalute
La città svizzera di Lugano permetterà ai suoi cittadini di pagare le tasse in criptovalute grazie ad una partnership con Tether, la società che alimenta la popolare stablecoin USDT.
Oltre a questo primo passo, la città svizzera mira ad espandere l’accettazione delle criptovalute per il pagamento di beni e servizi offerti nella sua città.
In parallelo, la città ha già lavorato con oltre 200 commercianti per promuovere l’adozione di Bitcoin (BTC) e i pagamenti tramite la rete Lightning Network.
In questo senso, Lugano ha avviato il “Piano ₿” che prevede la creazione di un hub nel cuore della città per favorire lo sviluppo di startup legate a Bitcoin e blockchain.
Ecco un video che mostra tutti i servizi all’interno di Lugano che ora possono essere pagati in crypto assets:
lugano planb annunciato bitcoin tether e (CHF stablecoin) come moneta legale.
Ecco tutte le cose che si possono pagare in pochi mesi in città.
pic.twitter.com/xkNA9Sp4Xw– Paolo Ardoino (@paoloardoino) March 3, 2022
Inoltre, il piano prevede anche la creazione di due fondi di investimento. Il primo sarà dotato di 3,26 milioni di dollari da utilizzare per promuovere l’adozione locale di Bitcoin, USDT e LVGA, la stablecoin della città (sostenuta dal franco svizzero).
Il secondo fondo raggiungerà i 110 milioni di dollari e sarà dedicato alle startup legate alle criptovalute e alla blockchain che vogliono insediarsi a Lugano.
Infine, l’ultimo aspetto di questo progetto è far conoscere questa tecnologia al mondo accademico. Per questo motivo, Lugano prevede di creare un programma di studio specializzato su Bitcoin e Lightning Network per aumentare le competenze dei giovani studenti in queste nuove tecnologie.
Lugano sta investendo nel suo futuro. Negli ultimi anni abbiamo già implementato soluzioni basate sulla blockchain, tra cui l’app MyLugano e il suo token di pagamento LVGA Points, il Lugano Digital Frank e l’infrastruttura blockchain 3Achain”, ha detto il sindaco di Lugano Michele Foletti.
La Svizzera è ancora avanti nell’adozione delle criptovalute
Il progetto della città di Lugano non è nuovo in Svizzera. Infatti, altre città e cantoni avevano preso l’iniziativa di permettere il pagamento delle sue tasse in criptovalute.
Per esempio, il cantone di Zugo accetta Bitcoin e Ether (ETH) dai suoi contribuenti, o la città di Zermatt. Tuttavia, la città di Zermatt permette solo l’uso del re delle criptovalute, cioè BTC.
Questo dimostra ancora una volta che le autorità svizzere stanno diventando sempre più crypto-friendly, rendendo la Svizzera un luogo privilegiato per le startup di criptovaluta, a differenza di alcuni dei suoi vicini.
